Scippatore seriale ​arrestato dai "falchi"

Scippatore seriale ​arrestato dai "falchi"
OSIMO - Aveva scippato una vecchietta senza sapere di essere inseguito dai “falchi” della Squadra Mobile, che non l’avevano perso di vista nonostante sfrecciasse...

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OSIMO - Aveva scippato una vecchietta senza sapere di essere inseguito dai “falchi” della Squadra Mobile, che non l’avevano perso di vista nonostante sfrecciasse a tutta manetta tra Ancona e Osimo. Un asso delle due ruote, il siciliano arrestato l’altra sera nella zona delle Grazie, mezz’ora dopo aver strappato la catenina dal collo a una settantenne incrociata in strada nel quartiere San Marco, in pieno centro storico a Osimo. I poliziotti in borghese che si muovono in moto lo avevano intercettato ad Ancona mentre imboccava una strada contromano in sella a bolide e l’hanno inseguito fino a Osimo, riuscendo a non farsi seminare nonostante la velocità del centauro siciliano. Così i poliziotti in borghese sono riusciti a vederlo all’opera anche quando, in una via del centro storico di Osimo, il siciliano è sceso quasi al volo dalla maxi moto, ha sorpreso alle spalle un’anziana e le ha strappato la collanina d’oro ripartendo a tutto gas. I “falchi” della Squadra mobile dorica diretta dal dottor Giorgio Di Munno sono riusciti a non perdere le tracce dello scippatore, un palermitano di 40 anni che abita da qualche tempo ad Ancona, con parecchi precedenti alle spalle. Sono rimasti a breve distanza da quella moto sportiva, capace di sfiorare i 180 orari, e alle Grazie sono riusciti ad agganciarla, facendo scattare le manette ai polsi del siciliano, che ora si trova in carcere con l’accusa di rapina in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto. L’anziana osimana per fortuna non ha riportato conseguenze fisiche, anche si ha messo un po’ a riprendersi dallo spavento.


Ora le indagini dei poliziotti della Mobile continuano per accertare se il centauro siciliano bloccato alle Grazie è l’autore anche di altri colpi simili, avvenuti nell’ultimo mese tra Ancona e altri centri della provincia, a partire da quello compiuto il primo agosto scorso ai danni di una professoressa in pensione scippata in via Cardeto.

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Corriere Adriatico