Sassate contro un’auto, poi la fuga. Donna ferita: è scattata la caccia alla baby gang

Sassate contro un’auto, poi la fuga. Donna ferita: è scattata la caccia alla baby gang
OSIMO  - Sassate contro le auto in corsa. Così, per gioco. Uno stupido gioco. Perché ieri pomeriggio, attorno alle 19,30, una signora è stata investita...

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OSIMO  - Sassate contro le auto in corsa. Così, per gioco. Uno stupido gioco. Perché ieri pomeriggio, attorno alle 19,30, una signora è stata investita da una pioggia di schegge di vetro taglienti, dopo che il finestrino della sua auto, colpito da una pietra, è andato in frantumi.

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La donna, alla guida di una Citroen, spaventatissima, è riuscita ad accostare sul ciglio della strada, in via Fonte Magna, a poca distanza dall’hotel La Fonte, e a chiamare il 112. Sul posto sono intervenuti i carabinieri a cui la signora, lievemente ferita, ha raccontato di aver visto un gruppo di ragazzini scappare dopo la pericolosissima sassaiola. Per precauzione l’automobilista è stata poi soccorsa e medicata dal 118. 


Ora sono in corso le indagini per risalire alla baby gang che ha rischiato di provocare un incidente e di ferire seriamente la vittima presa di mira. Tutto questo a conclusione di un weekend che, al contrario, era filato via liscio. D’altronde, in centro storico la movida è sempre più esigua, complice la riapertura delle discoteche, la repressione dei controlli interforze ogni sabato sera e l’ordinanza sindacale anti-alcol.


Ancora una volta, le forze dell’ordine hanno controllato piazza Duomo, piazza Nuova, il corso, la zona del mercato coperto e quella dei Tre Pini. Il commissariato evidenzia che «si è registrata una presenza di persone inferiore a quella abituale, probabilmente legata alla recente apertura delle discoteche» definendo insomma «ordinata» la serata durante la quale sono state comunque controllate circa 150 persone, tra cui avventori di locali, senza mai riscontrare irregolarità. Nessuna violazione neanche alla normativa anti-Covid né all’ordinanza del sindaco che regolamenta la vendita di bevande. 


Gli episodi di degrado in centro legati alle baby gang, tra bivacchi, vandalismi e bullismo, hanno spinto sabato il sindaco Pugnaloni e la sua vice con delega ai Servizi sociali Paola Andreoni a organizzare un incontro in Municipio proprio per affrontare il problema delle devianze giovanili. Presenti rappresentanti delle forze dell’ordine, della biblioteca, delle parrocchie e del mondo dell’associazionismo (Croce Rossa, gruppi scout, Caritas) oltre alle assistenti sociali comunali. «L’obiettivo –rivela Andreoni- è lavorare insieme, mettersi in rete e sentirsi corresponsabili dell’educazione dei ragazzi attraverso una co-progettazione, stabilendo patti di comunità e alleanze educative». 


Il confronto è stato definito come «ricco e importante, un primo passo per un percorso da sviluppare insieme. Convinti che al centro dovranno esserci i giovani e la programmazione dovrà partire dai loro desideri, dovranno essere i giovani a richiedere ciò di cui hanno bisogno». Pugnaloni parla di «tavolo municipale periodico di ascolto e sostegno contro il disagio giovanile per individuare provvedimenti volti a ravvivare l’entusiasmo dei nostri ragazzi, troppo spesso preda della paura e dell’incertezza del futuro». Per iniziare, sarà messo a punto un questionario-sondaggio sul sito web del Comune. «Vogliamo comprendere e monitorare in modo approfondito le esigenze concrete dei giovani e indirizzare politiche ad hoc a loro vantaggio, perché - chiosa il sindaco - tornino finalmente a sentirsi e ad essere protagonisti».

 

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Corriere Adriatico