La piscina riapre, ma solo una vasca: lo start è ancora da definire, ecco quando potrebbe arrivare il via libera

La piscina della Vescovara
OSIMO -  La piscina della Vescovara è pronta a riaprire al pubblico dalla prossima settimana, presumibilmente dal 25 maggio. Lo ha annunciato ieri il presidente del...

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OSIMO -  La piscina della Vescovara è pronta a riaprire al pubblico dalla prossima settimana, presumibilmente dal 25 maggio. Lo ha annunciato ieri il presidente del Team Marche, la società sportiva jesina che ha in gestione dallo scorso agosto l’impianto.

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«I protocolli sono rigidi e le normative poco chiare, ma –spiega il presidente della società Mirco Santoni- ci stiamo organizzando, vogliamo riaprire ai corsi fitness e al nuoto libero usando le strutture esterne», cioè vasca media, tre cabine e due docce realizzate al posto degli spogliatoi tradizionali, con prenotazioni obbligatorie e percorsi separati di ingresso e uscita.


Dal profilo Facebook della piscina di Osimo ieri si annunciava la smobilitazione della copertura geostatica per aprire la vasca media e renderla fruibile, perché anche l’ultimo Dpcm ha confermato che fino a luglio gli utenti non potranno usurare le piscine al chiuso. «Avremmo potuto aprire anche questa settimana, ma –commenta Santoni- il meteo è troppo incerto, preferiamo aspettare che si normalizzi, quindi tra il 22 e il 25 maggio annunceremo la data di ripartenza».

Intanto da oggi riapre la segreteria dalle 18 alle 20 per dare agli utenti i primi orari dei corsi di nuoto e fitness, per l’attivazione di voucher e di pacchetti promozionali. In realtà la piscina di Osimo è rimasta sempre aperta durante il lockdown per i corsi di agonisti e disabili, con tanto di polemiche per il contributo volontario chiesto dal Team Marche alle famiglie per far fronte ai costi ingenti di gestione.

«L’assenza forzata di corsi fitness sui quali abbiamo investito molto e quella dei corsi nuoto ci ha portato a perdere centinaia di migliaia di euro dal marzo 2020» ha rivelato ieri Santoni, che oltre la piscina di Osimo gestisce anche quelle di Jesi e Moie. «Viste le difficoltà economiche abbiamo chiesto un sostegno volontario alle famiglie che a Osimo hanno potuto usufruire della piscina e alle istituzioni, considerando che si tratta di un impianto pubblico ad uso pubblico» continua Santoni, giustificando così la richiesta di contributi straordinari al Comune, il quale visto il lockdown dovrà allungare la convenzione triennale al gestore. E lo stesso Comune, come annunciato da Pugnaloni nei giorni scorsi, dovrà sobbarcarsi la manutenzione straordinaria della vasca grande che è ora inutilizzabile. Servirà una corsa contro il tempo per poterla sistemare e riaprire a luglio come previsto dal Dpcm. Nel frattempo Santoni lancia un appello ai fruitori: «Avremo per ora solo la vasca media con tre corsie quindi servirà pazienza, perché gli spazi disponibili saranno pochi, ma cercheremo di garantirne un minimo a tutti, ad agonisti, disabili, nuoto libero e i vari corsi, cercando di allungare la chiusura alle 20». 


Rispetto ad altri impianti, quello di Osimo non avrà problemi di personale: «Da noi gli istruttori hanno continuato a lavorare per i corsi agonisti e disabili quindi siamo in grado di ripartire subito senza cercarne altri d’urgenza. Anche se non comprendiamo il Dpcm che riapre le palestre ma non le piscine al chiuso, siamo fiduciosi sulla risposta di Osimo».

 

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Corriere Adriatico