Osimo, saluta il cugino e muore papà stroncato da infarto a 43 anni

Emanuele Piermaria
OSIMO - Papà di 43 anni stroncato improvvisamente da un infarto. La tragedia ieri verso le 9 al civico 20 di via Cittadini, all’Aspio. Vittima di un malore fatale...

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OSIMO - Papà di 43 anni stroncato improvvisamente da un infarto. La tragedia ieri verso le 9 al civico 20 di via Cittadini, all’Aspio. Vittima di un malore fatale Emanuele Piermaria, originario proprio della zona, cresciuto tra San Biagio e Aspio. Ieri mattina si era alzato dal letto della casa dove viveva con i suoi genitori, Guido e Wanda. Aveva fatto colazione e poi, affacciandosi dal balcone, aveva salutato il cugino che gli abita vicino, Davide.


Dopo aver scambiato qualche parola con lui è tornato a coricarsi a letto. Evidentemente sentiva di non stare molto bene. A quanto pare già da qualche giorno avvertiva uno strano malore, una spossatezza generale. E lì, nel suo letto, verso le 9,30 lo ha ritrovato già esanime il papà. Inutile il tentativo di soccorrerlo da parte del 118, che sul posto ha inviato l’automedica dell’ospedale di Osimo e un’ambulanza della Croce Gialla di Camerano.

Per Emanuele, che tutti conoscevano come Lele, non c’era più niente da fare. Lele si era sposato ed era diventato papà di un bellissimo bimbo di 10 anni, la sua fonte di gioia. Con la sua nuova famiglia si era trasferito a Filottrano ma da qualche anno si era separato dalla moglie ed era tornato a vivere con i genitori all’Aspio. Ieri mattina attendeva il suo figliolo come tutte le domeniche e sarebbero andati a fare una scampagnata con gli amici, probabilmente una giornata di relax al mare.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico