Osimo, le mura sfregiate dal writer innamorato

Le mura di Osimo sfregiate con spray blu
OSIMO - Sulle piattaforme social hanno già bollato come “incivile e analfabeta” il writer che qualche giorno fa ha imbrattato con lo spray blu il primo tratto delle mura...

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OSIMO - Sulle piattaforme social hanno già bollato come “incivile e analfabeta” il writer che qualche giorno fa ha imbrattato con lo spray blu il primo tratto delle mura dell’ospedale per scrivere una frase d’amore contornata da cuoricini e frecce. “Finchè guardiam la stessa luna... io ancora ti penso”, una via di mezzo tra la citazione poetica e la strofa di una canzone di un cuore infranto, è quello che ha scritto a lettere cubitali la mano anonima sulla muratura all'incrocio tra via Leopardo e via Cinque Torri. Molteplici i commenti che il fatto ha originato su facebook, come le foto del muro vergato di blu: qualche internauta si è chiesto a chi fosse rivolta la composizione, “un po' sgrammaticata”, “visto che davanti non ci abita nessuno”. Chi ha invece qualche anno in più ha stigmatizzato il gesto: “Ecco cosa fanno i ragazzi deficienti di oggi: rovinare un monumento storico”. I vandali dello spray, 'poeti' urbani dalla filosofia spicciola, ci sono sempre stati anche ad Osimo ma negli ultimi anni, la brutta abitudine di imbrattare i muri pubblici non ha risparmiato nemmeno le mura romane e persino il tronco dell'albero che sorveglia l'antica Fonte Magna. Un pratica costosa per la collettività, anche in termini di acquisto di barattoli di vernice per coprire le scritte. Sono allora più apprezzabili, perchè eco-sostenibili e rispettosi dei beni pubblici, gli striscioni comparsi nell'ultima settimana sulla balaustra di Largo Trieste, alcuni firmati dagli ultras dell'Osimana, altri degli 'Amici del cinema Concerto' (che invitavano a non vendere l'ex sala cinematografica), rimossi più o meno velocemente.
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Corriere Adriatico