In lacrime per Maria Strappati, amava fiori e teatro: aveva lavorato nella segreteria degli uffici comunali

In lacrime per Maria Strappati, amava fiori e teatro: aveva lavorato nella segreteria degli uffici comunali
OSIMO -  Se ne è andata in silenzio, con eleganza e discrezione, caratteristiche che la contraddistinguevano. In tanti a Osimo in queste ore piangono Maria Strappati,...

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OSIMO -  Se ne è andata in silenzio, con eleganza e discrezione, caratteristiche che la contraddistinguevano. In tanti a Osimo in queste ore piangono Maria Strappati, spirata domenica notte all’ospedale Inrca di Osimo a 92 anni. Ad annunciarlo le amate nipoti Caterina e Cristina, che hanno organizzato già lunedì pomeriggio al Duomo i funerali, per poi proseguire verso il cimitero Maggiore.

 

Maria Strappati era residente del centro storico conosciuta e apprezzata da tante persone. Per il suo amore verso la cultura, i fiori, il bello e, quindi, per la sua amata Osimo. Dipendente comunale, segreteria dell’ufficio tecnico e dell’ingegnere capo fino ai primi anni Novanta, quando è poi andata in pensione, Maria amava impreziosire balcone e finestre della sua residenza in centro storico con grandi addobbi floreali, tanto da ricevere più volte encomi dall’amministrazione nell’ambito del concorso “Balconi finestre e vicoli fioriti”. Ma è stata apprezzata anche nel mondo dell’associazionismo, da quelle per le attività a favore degli anziani ad Italia Nostra.

Altro suo grande amore era il teatro e il dialetto osimano. Più di una volta si era esibita con una compagnia dialettale del posto in spettacoli, spesso di beneficienza, in scena al teatro La Nuova Fenice. In tanti la ricordano come fine lettrice con la passione per la recitazione.

 

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Corriere Adriatico