Osimo, sulla finestra spunta il guanto di un ladro: i padroni di casa urlano e lo fanno fuggire

Osimo, sulla finestra spunta il guanto di un ladro: i padroni di casa urlano e lo fanno fuggire
OSIMO - Ha scavalcato la recinzione del giardino, ha visto dalla serranda di una porta finestra che dentro casa c’era la luce accesa ma avrà pensato che i proprietari...

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OSIMO - Ha scavalcato la recinzione del giardino, ha visto dalla serranda di una porta finestra che dentro casa c’era la luce accesa ma avrà pensato che i proprietari l’avessero lasciata appositamente come deterrente contro i furti. E così si è avvicinato e con le mani ha provato ad alzarla di forza. Solo che questa volta il ladro ha fatto male i conti. Dietro quella serranda del soggiorno, al piano terra di una villetta a schiera, c’erano sul serio i padroni di casa. I quali, sentito il rumore, si sono avvicinati e hanno visto delle mani coperte da guanti scuri che erano riuscite ad alzare la serranda di almeno una ventina di centimetri.

 


Il raid fallito


Hanno iniziato ad urlare e il ladro è scappato via nel buio di via San Giacomo della Marca, forse per i campi prospicienti, anche se la pioggia del sabato pomeriggio non avrà sicuramente facilitato la fuga sul terreno bagnato. Più probabile che un palo lo attendesse nella zona e siano scappati in auto. Il tentato furto è andato in scena sabato sera verso le 18,30 nella zona residenziale di San Biagio vicino la chiesa. 


E’ l’ennesimo episodio che lascia in allerta l’intera frazione a nord di Osimo, probabilmente la più esposta ai raid ladreschi considerando la vicinanza alle principali arterie viarie che rappresentano via di fuga più agevoli per i ladri, come la statale 16 e il casello dell’A14. Assieme ad Aspio e Osimo Stazione, è la zona osimana più sotto stress per i furti in appartamento, che ciclicamente ritornano, specie sotto le festività, sia ferragostane che natalizie. L’altra sera i padroni di casa hanno dato l’allarme e la notizia si è sparsa subito grazie alle chat di quartiere, ma non è escluso che quei ladri possano poi aver colpito in altre abitazioni rimaste vuote per il ponte dell’Immacolata. Al momento tuttavia non si segnalano altri furti in zona e nemmeno segnalazioni di auto sospette. Di certo la questione sicurezza torna preminente. Specie se si considera che i ladri non si fanno remore a colpire anche in case dove la luce è accesa.

Il Comune ha coperto alcune vie di San Biagio con la videosorveglianza, come via Pascoli, dalla quale le auto sono costrette a passare per uscire da via San Giacomo della Marca. Altre spycam arriveranno a inizio 2023. Si tratta delle ormai famose 34 annunciate da mesi dall’assessore alla sicurezza Federica Gatto con 100mila euro già stanziati. Lungaggini burocratiche e reperimento dei fondi (prima con avanzo di amministrazione, poi tramite mutuo) hanno allungato l’attesa, ma ormai ci siamo. Gatto fa sapere che nei giorni scorsi «si è preceduto con la pubblicazione di una determina a contrarre e attualmente è in corso la procedura sul Mepa per la scelta del fornitore, che avverrà entro il 31 dicembre. A quel punto si potrà procedere con la fornitura delle telecamere e l’installazione». 


La videosorveglianza


Dodici saranno di contesto e verranno piazzate nelle zone più delicate del centro storico, le altre 22 saranno Ocr, ovvero di ultima generazione, capaci di tracciare veicoli rubati o coinvolti in azioni illecite. Grazie a queste spycam ultimamente le forze dell’ordine sono riuscite a rintracciare diverse auto con a bordo malviventi e anche prevenire furti, come a Castelfidardo.

 

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Corriere Adriatico