Osimo, indagine sui rimborsi sospetti Auser: sospesi i nonni vigili e i volontari delle mense

Osimo, indagine sui rimborsi sospetti Auser: sospesi i nonni vigili e i volontari delle mense
OSIMO - Dalla prossima settimana attenzione a passare in auto vicino alle scuole osimane durante l’entrata e l’uscita degli alunni perché non ci saranno...

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OSIMO - Dalla prossima settimana attenzione a passare in auto vicino alle scuole osimane durante l’entrata e l’uscita degli alunni perché non ci saranno più i nonni vigili a regolarizzare l’attraversamento. Lo ha annunciato il sindaco Pugnaloni lanciando un appello agli automobilisti. In realtà dietro a questa comunicazione di servizio c’è un nodo da risolvere. I nonni vigili sono infatti sotto indagine dell’Ispettorato del Lavoro. La loro associazione, la Auser, che è nazionale ma ha una sede a Osimo molto dinamica e partecipata, è finita nel mirino degli ispettori.

 

Vogliono appurare se dietro quei servizi prestati dai volontari ci siano rapporti di lavoro veri e propri, con orari di servizio e compensi che farebbero scattare la fattispecie di contratti di collaborazione a quel punto da regolarizzare. 

La decisione

In attesa che l’indagine faccia il suo corso, Auser ha scelto di sospendere le attività prestate alla comunità osimana. Si tratta di servizi previsti da due convenzioni, una con la Asso per il porzionamento dei pasti nelle mense scolastiche e una col Comune per i nonni vigili davanti alle scuole e, seppur in maniera minore, anche di trasporto sociale di persone disagiate o anziane indicate dai servizi sociali. Il presidente Auser Osimo, Carlo Sorpino, conferma: «Abbiamo comunicato ad Asso e Comune la sospensione delle nostre attività in via precauzionale finché l’indagine non chiarirà la questione». Poi precisa: «Tutti i servizi prestati sono regolarizzati da convenzioni che prevedono un contributo a favore della nostra associazione, i cui volontari non possono essere ritenuti dipendenti: sono anziani impegnati ai quali diamo dei rimborsi spese irrisori». Il sindaco ieri è stato costretto a informare la città perché in due giorni il Comune non riuscirà a trovare soluzioni. «Auser ci ha appena comunicato che dalla prossima settimana, per propri motivi giudico-amministrativi, non proseguirà i servizi forniti volontaristicamente alla comunità osimana» ha scritto Pugnaloni sui social. Annunciando che quindi «da lunedì non vedremo i consueti nonni vigili che presiedono gli ingressi delle scuole», circa una ventina. Assicura tuttavia che «ci metteremo subito al lavoro per trovare una soluzione alternativa entro il minor tempo possibile» invitando quindi gli automobilisti a «prestare massima attenzione quando transitano nelle vicinanze delle scuole in fasce orarie delicate, nelle quali verrà chiesto alla polizia locale di prestare assistenza per quanto possibile». Invece, in merito al porzionamento dei pasti nelle mense scolastiche, con circa 25 anziani volontari Auser coinvolti finora, la Asso troverà una soluzione straordinaria con personale interno. Poi «provvederà a breve all’assunzione di ulteriore personale, almeno cinque nuovi dipendenti part-time da selezionare con graduatorie già esistenti» annuncia Pugnaloni. Non è la prima volta che Inps e Inail avviano indagini simili a Osimo. La Asso ad esempio venne multata per un utilizzo ritenuto improprio dei voucher nel commissionare dei servizi nel periodo 2012-2014.

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Corriere Adriatico