Osimo, prepara la cena e s'addormenta Giovane rischia di morire asfissiato

Osimo, prepara la cena e s'addormenta Giovane rischia di morire asfissiato
OSIMO - Ha rischiato di morire asfissiato dal fumo o bruciato dalle fiamme che dalla pentola sul fornello si erano sviluppate sui mobili della cucina. ...

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OSIMO - Ha rischiato di morire asfissiato dal fumo o bruciato dalle fiamme che dalla pentola sul fornello si erano sviluppate sui mobili della cucina.






Un ventenne di Osimo appisolato su un divano della sua abitazione in via Strigola, si è risvegliato ieri mattina alle 9.30 intrappolato in casa tra il fuoco e un fumo denso. Se ha evitato il peggio è stato solo grazie alle urla terrorizzate dei vicini e dei vigili del fuoco che nel frattempo avevano raggiunto le case popolari, in pieno centro storico, dove il giovane alloggia con la famiglia di origine nigeriana.





Ieri mattina K.S. era solo in casa. I genitori erano al lavoro e sul fuoco stava cuocendo della carne per il pranzo domenicale. Lo studente si è addormentato sul divano nella stanza accanto al vano cucina e non si è accorto che le costine di maiale stavano andando in fumo, che le lingue di fuoco si stavano propagando e che dalla finestra usciva una colonna di fumo. L'allarme è stato dato dagli altri residenti dell'edificio che hanno cominciato a chiamarlo da fuori, riuscendo a svegliarlo.



Pochi minuti ancora e avrebbe avvertito i sintomi dell'asfissia e dell'avvelenamento per aver inalato dosi eccessive di anidride carbonica. A titolo precauzionale il 20enne è subito stato visitato dai medici nel vicino pronto soccorso dell'ospedale Ss. Benvenuto e Rocco dove in tarda mattina è stato dimesso, non presentando alcun problema clinico ma in evidente stato di choc. Le operazioni di spegnimento del principio d'incendio sono proseguite per più di un'ora e mezza, con via Strigola chiusa al traffico. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico