OSIMO - Formiche in classe, addirittura dentro i contenitori in plastica che i genitori consegnano alle maestre con dentro le merendine per i figli. Scatta l’allarme alla...
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Non solo negli angoli o vicino alle finestre, ma anche sui banchi didattici e nei contenitori per il cibo che lasciano a bidelle e maestre e da dare ai bimbi per la merenda. «Ci è capitato più volte di andarli a riprendere e trovare nei contenitori le formiche, è indecente, sono settimane che denunciato questa cosa prima alle maestre e poi al preside», racconta una delle mamme, che spazientita chiede l’intervento anche del Comune, titolare della scuola. Anche perché gli episodi si sono ripetuti spesso di recente stando alle mamme e ancora non è stata trovata una soluzione per la tutela di un centinaio di bambini fra i tre e i cinque anni che frequentano la scuola materna.
Fabio Radicioni, dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Caio Giulio Cesare che gestisce il plesso, ha contattato l’amministrazione comunale e ha richiesto l’intervento di Astea. I tecnici preposti dovrebbero distribuire della polvere disinfettante che tra oggi e domani, con la scuola chiusa, farà il suo effetto bonificando l’area dalle formiche infestanti. A quel punto lunedì mattina le bidelle dovrebbero rientrare con un po’ di anticipo per le pulizie straordinarie e garantire la tutela dei bambini.
Ma non è solo la presenza delle formiche su banchi e nei contenitori delle merendine a mandare su tutte le furie le mamme. Anche il giardino della scuola off-limits da mesi ha creato tanti malumori. «Per l’area verde –spiegano le mamme- l’anno scorso avevano promesso che sarebbero partiti i lavori nell’immediato ma fino ad oggi nulla. I bambini quest’quest’anno faranno la conclusione dell’anno scolastico forzatamente dentro le aule anche in caso di bel tempo, senza poter usufruire del giardino come nelle altre scuole materne, perché quello di Campocavallo col cantiere aperto è pericoloso». Per via di questo problema i bambini rischiano anche di non poter fare la festa di fine anno perché tutti dentro la scuola non entrano, e fuori nel giardino preside e Comune non possono dare autorizzazioni per la mancanza di sicurezza. L’anno scorso il Comune ha chiuso il cantiere per ampliare il plesso di circa 70 mq consentendo di avere tre sezioni, oltre Èai nuovi bagni a norma. Da completare c’è però il restyling esterno, col giardino cantierato oggetto dei desideri di bimbi e genitori. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico