Frontini ancora convalescente dopo il Covid: «Vorrei tornare in Rianimazione, ma in compagnia dei no vax»

Frontini ancora convalescente dopo il Covid: «Vorrei tornare in Rianimazione, ma in compagnia dei no vax»
OSIMO - «Vorrei tornare in Rianimazione assieme a chi oggi rifiuta il vaccino, vorrei tornarci per portare sollievo a chi oggi sta male come lo sono stato io dieci mesi fa...

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OSIMO - «Vorrei tornare in Rianimazione assieme a chi oggi rifiuta il vaccino, vorrei tornarci per portare sollievo a chi oggi sta male come lo sono stato io dieci mesi fa ma anche per far vedere ai no-vax le scene che non immaginano. Si parla forse troppo, si dovrebbero far vedere più immagini della sofferenza che può recare il Covid». Sono le parole forti lasciate su Facebook da Renato Frontini, componente del direttivo di Confcommercio Marche Centrali, di cui è stato in passato capodelegazione ad Osimo, ma anche candidato nell’autunno 2020 alle elezioni regionali con Fratelli d’Italia.

 

Su queste colonne la scorsa primavera aveva raccontato la sua drammatica storia di malato Covid, fatta di tre settimane di rianimazione a San Benedetto, al termine delle quali aveva scoperto la morte della madre, anche lei contagiata. Frontini sta affrontando il percorso di riabilitazione e a Capodanno ha fatto gli auguri con un post nel quale si mostra mentre fa attività motoria, perché anche a distanza di mesi presenta sintomi del long-Covid, come stanchezza e ansia, da qui l’appello a vaccinarsi.
Contagi in aumento
Intanto in Valmusone i contagi aumentano: Osimo ha il record con 517 positivi (+133 in 4 giorni), seguono Castelfidardo 266 (+38), Loreto 174 (+32) e Camerano con 122 (+20). L’incidenza peggiore resta di Offagna con 68 positivi (+10 negli ultimi 4 giorni), il che significa un infetto ogni 30 residenti, meglio invece a Sirolo dove i positivi sono 52 (+4) e Numana con 44 contagiati. Un incremento che desta nuovo allarme nelle case di riposo, con alcuni positivi al Bambozzi e al Buttari, e che sta continuando ad intasare l’unica sede Usca della valmusone, nel piazzale ferroviario di Osimo. 
Il caso di omonimia


Qui si ripetono scene di auto in fila per il tampone drive-in che intasano la statale. Un caos che ha creato anche uno scambio di risultati tra due pazienti omonimi segnalato sui social e ià risolto. Per dare ossigeno e ordine all’Usca, Asur ha indetto una manifestazione di interesse per una nuova possibile sede, sempre in zona, con doppio accesso e ampio parcheggio. Le proposte andranno presentate entro il 14 gennaio, dopo che Asur e Regione hanno bocciato quelle del Comune del piazzale Odino Valperga e dell’ex Farfisa, preferendo l’avviso pubblico. E mentre Pd e Liste civiche chiedono di aprire un punto vaccinale fisso in Valmusone, torna a farsi utile il PalaBaldinelli. Bocciato come hub vaccinale a primavera, il palas sarà di nuovo sede di screening di massa. Il sindaco Pugnaloni ieri ha annunciato che giovedì dalle 8,30 alle 13 si svolgeranno tamponi gratis per tutti gli studenti per un rientro in sicurezza in classe. «Sono stato contattato dal distretto sanitario e – spiega il sindaco- abbiamo messo subito a disposizione la location, ufficio tecnico, Osimo Servizi, Astea e volontari». Plauso dalle Liste civiche secondo le quali c’è stato «un lungo filo diretto tra Asur ed il nostro consigliere regionale di riferimento, Dino Latini, affinché gli studenti osimani potessero beneficiare del servizio».

 

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Corriere Adriatico