OSIMO - Nella tarda serata di ieri, i militari della Stazione di Numana, nel corso di specifici servizi antidroga, finalizzati alla prevenzione e repressione dei delitti in...
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I carabinieri di Numana, unitamente ai cinofili della Guardia di Finanza di Ancona hanno fatto irruzione nell’abitazione del pusher per una perquisizione domiciliare che dava esito posito, sorprendendo l’uomo in flagranza di reato mentre era intento a preparare dosi di cocaina. Veniva così arrestato Gutierrez Cucho Nicky Gabriel, peruviano di 29 anni, residente ad Osimo, coniugato, nullafacente, pluripregiudicato, tossicodipendente.
L'uomo al termine della perquisizione domiciliare e grazie al fiuto del cane “Condor”, un formidabile pastore tedesco, veniva trovato in possesso di 14 grammi 14 di cocaina, suddivisa in più dosi e pronta per lo spaccio, di 21 grammi di marijuana e di 0,2 grammi hashish nonché vari bilancini e materiale atto al confezionamento in dosi dello stupefacente, nonché un telefono cellulare con cui manteneva i contatti per lo smercio della droga e 2.350,00 euro provento di spaccio. Tutto lo stupefacente ed il materiale rinvenuto venivano debitamente sequestrati, mentre la somma di denaro ricavata dallo spaccio, veniva depositata sul libretto postale di deposito giudiziario, mentre l’arrestato veniva condotto negli uffici della Compagnia osimana dove veniva sottoposto al fotosegnalamento e rilievi dattiloscopici.
Le indagini hanno consentito di evidenziare come lo spacciatore pluripregiudicato e sorvegliato speciale di P.S. era divenuto il punto di riferimento di molti tossici della zona, provenienti anche dai vicini comuni di Recanati e Montefano. Non si eclude che l’arrestato sia anche il fornitore di giovani studenti locali e a cui le indagini prossimamente faranno piena luce, avendo già accertato in altri servizi antidroga, un aumento di uso personale di droghe davanti alle scuole.
Oggi alle 13 nel corso dell’udienza tenutasi presso il Tribunale di Ancona, veniva convalidato l’arresto dello spacciatore, e, su richiesta dei termini a difesa del legale di parte, l’udienza veniva rinviata al prossimo 1 giugno ottoponendo l’arrestato fino alla nuova udienza alla misura cautelare dell’obbligo di dimora in Osimo e permanere nella propria abitazione tutti i giorni dalle 20:00 alle 8:00. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico