Blitz dei ladri al poliambulatorio

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OSIMO - Ancora ladri a turbare la quiete osimana. Dopo il raid in tre villette nella zona residenziale di San Biagio i malviventi, probabilmente non la stessa banda, hanno colpito nel poliambulatorio della Asur in piazza del Comune, pieno centro storico di Osimo. A conti fatti il bottino è stato misero: qualche spiccio e qualche merendina forzando le macchinette automatiche di caffè, bibite e cibarie. Ma i danni sono stati diversi, oltre alle macchinette i ladri hanno forzato alcune porte e finestre: servirà qualche migliaio di euro per riparare tutto. Il blitz nella notte fra venerdì e sabato, probabilmente poco dopo l'orario di cena. A chiudere il poliambulatorio alle 20,15 le operatrici dell'impresa di pulizia, mentre ad accorgersi del passaggio dei ladri è stata ieri mattina alle 7,20 una infermiera dell'ufficio vaccinazioni. Secondo la polizia di Stato intervenuta sul posto per i rilievi del caso i malviventi potrebbero essere entrati prima della chiusura del poliambulatorio, verso le 19, ed essersi poi nascosti in qualche sgabuzzino in attesa che l'impresa di pulizia finisse il proprio servizio. Una volta chiuso il poliambulatorio, con nessuno nei paraggi, sarebbero entrati in azione, verso le 20,30. I ladri hanno scassinato le macchinette automatiche di bibite e merendine, senza però riuscire a portare via più di qualche spiccio. Hanno poi forzato delle porte ma senza entrare nell'ufficio cassa per prelevare i soldi dei ticket. Fra le ipotesi al vaglio degli inquirenti c'era anche quella di alcuni balordi, forse tossicodipendenti, alla ricerca di medicinali e metadone, ma anche l'ufficio vaccinazione, dove ci sono i medicinali al piano terra, è rimasto inviolato. Gli agenti del commissariato di Osimo stanno ora vagliando le immagini della videosorveglianza pubblica installata proprio in piazza del Comune per cercare di intravedere nei frame registrati i volti di chi, presumibilmente verso le 21, potrebbe essere uscito dal poliambulatorio osimano. "L'ipotesi - spiega la dottoressa Stefania Borgognoni caposala del servizio di assistenza infermieristica domiciliare del distretto Ancona Sud - è che i ladri siano entrati prima della chiusura della struttura perché abbiamo ritrovato le finestre del piano terra aperte dall'interno, spalancate, dovrebbero essere poi fuggiti da lì. Alla fine hanno portato via quasi nulla. Dall'inventario non mancano medicinali e non hanno forzato l'ufficio cassa. Non sono neanche saliti al piano di sopra, hanno solo forzato le macchinette automatiche di bibite e cibarie e alcuni armadi al piano terra e poi se ne sono andati. Qualche migliaio di euro di danno, ma fortunatamente l'attività stamattina (ieri per chi legge, ndr) è regolarmente proseguita". Gli stessi agenti di polizia, guidati dal vicequestore Mariella Pangrazi, stanno svolgendo le indagini anche sui raid di San Biagio di giovedì mattina all'alba.

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Corriere Adriatico