Scatta il blitz anti-corse clandestine, braccati i baby centauri: una multa. Task force anti bulli nel weekend: identificati 48 ragazzi

Scatta il blitz anti-corse clandestine, braccati i baby centauri: una multa. Task force anti bulli nel weekend: identificati 48 ragazzi
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OSIMO - Corse clandestine tra giovani centauri a Osimo Stazione. Era il sospetto di alcuni residenti che avevano segnalato alcuni strani ritrovi alla polizia locale, che a sua volta ha interessato il commissariato di polizia. E così, nell’ambito dei controlli straordinari svolti sabato da metà pomeriggio a tarda sera, gli agenti si sono diretti in via Crispi, la strada senza sbocco nella zona industriale vicino al McDonald’s, dove si trova ad esempio la Rays dell’ex presidente dell’Ancona Stefano Marconi. 

 

 
Stando ad alcune segnalazioni negli ultimi tempi di sabato si ritrovano in quel rettilineo lontano da occhi indiscreti decine di motociclisti che si divertono a organizzare spericolate corse sprint. E in effetti all’arrivo delle forze dell’ordine sono stati individuati diversi giovani, alcuni minorenni, tutti con moto e scooter, di cui uno multato dalla polizia locale perché con il mezzo in posizione irregolare. Il commissariato farà degli approfondimenti per capire se davvero i ragazzi organizzano corse clandestine ma al momento non sono partite denunce. 


Le indagini 
Nell’ambito degli stessi controlli, predisposti dal Questore Cesare Capocasa, un altro giovane, appena 18enne, sarà sottoposto ad indagini ma per possesso di stupefacenti. Aveva visto gli agenti in servizio di controllo straordinario con i cani antidroga, e quindi si era disfatto di un involucro poi recuperato appena le forze dell’ordine si erano allontanate finita la perquisizione. Ma non ha fatto i conti con il sistema di videosorveglianza attraverso il quale le stesse unità di polizia, su segnalazione degli operatori della Osimo Servizi che gestiscono il Tiramisù, hanno visto tutta la scena. Voleva insomma farsi beffe degli agenti il giovanotto, ma con l’ausilio delle spycam del Maxiparcheggio rischia ora di finire inquisito. Il controllo interforze, coordinato dal dirigente del commissariato di Osimo Stefano Bortone, ha visto impegnate sabato pattuglie di polizia di Stato, carabinieri e polizia locale, per contrastare situazioni che recentemente hanno destato allarme sociale, come episodi di bullismo ad opera di giovani, anche minori, spaccio di droga e degrado urbano. I controlli si sono concentrati inizialmente al Maxiparcheggio, capolinea di pullman provenienti da comuni limitrofi che trasportano giovani che scelgono Osimo per trascorrere il sabato pomeriggio, come la baby gang di Castelfidardo indagata per risse e il furto di portafoglio in piazza. Poi le forze dell’ordine si sono spostate in centro ma visti i diversi locali chiusi la movida del sabato era decisamente sottotono. Complessivamente sono stati identificati 48 giovani e 15 veicoli, e sono stati presi contatti anche con i titolari degli esercizi pubblici per segnalare eventuali criticità e poter effettuare interventi più mirati. Venerdì sera, inoltre, polizia e carabinieri hanno effettuato sopralluoghi in alcuni locali di svago e sono ora in corso accertamenti per stabilire la regolarità delle autorizzazioni e licenze amministrative per lo svolgimento di intrattenimenti pubblici. 


L’iniziativa 


Intanto il consigliere comunale di Progetto Osimo Futura, Achille Ginnetti, ha protocollato una interrogazione per chiedere spiegazioni al sindaco su quanto fatto dal Comune sull’ordine pubblico: «Vogliamo sapere –dice Ginnetti- perché l’amministrazione si limita ad installare telecamere che non costituiscono deterrente invece di impegnarsi per un maggior controllo del territorio, soprattutto la notte, e proporrò un nuovo Regolamento di Polizia Urbana perché quello attuale risale al 1914».

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Corriere Adriatico