Oggi l’addio al piccolo Giacomo morto nel sonno tra Natale e Santo Stefano

Oggi l’addio al piccolo Giacomo morto nel sonno tra Natale e Santo Stefano
CAMERANO - È il giorno più doloroso, quello dell’ultimo saluto a Giacomo Isolani, il bimbo di un anno morto nel sonno, nella notte fra Natale e Santo Stefano,...

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CAMERANO - È il giorno più doloroso, quello dell’ultimo saluto a Giacomo Isolani, il bimbo di un anno morto nel sonno, nella notte fra Natale e Santo Stefano, a seguito di un attacco influenzale. Dopo gli accertamenti diagnostici, la salma del piccolo è stata riconsegnata ai familiari per i funerali che si terranno oggi alle 14,30 nella chiesa dell’Immacolata, a Camerano. Sarà un momento straziante per tutta la comunità che si è stretta attorno alla famiglia Isolani e ai genitori Luca e Ilenia, impegnati in un difficile percorso di elaborazione di un lutto che tocca da vicino anche gli altri due figli piccoli. È proprio per tutelare loro che ieri mattina nella clinica di medicina legale di Torrette è stato eseguito il riscontro diagnostico da parte del professor Mauro Pesaresi, su richiesta del pediatra Gabriele Garbuglia.


Non è stata trovata una causa precisa per l’improvviso decesso del bimbo che, pertanto, è configurabile come un caso di Sids, la Sindrome da morte in culla, definizione che non corrisponde a una precisa patologia e si applica quando si possono escludere tutte le altre cause di malattie pericolose. È un fenomeno raro, imprevedibile. Giacomo è morto senza un perché, come capita a circa 300 bambini l’anno in Italia, specialmente fra i 2 e i 4 mesi di vita. Si continuerà comunque a indagare: durante l’autopsia sono stati prelevati campioni per condurre esami istologici al cuore e ai polmoni in modo da verificare la presenza di eventuali anomalie genetiche, a tutela dei fratellini dell’angioletto volato in cielo ad appena un anno. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico