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OFFAGNA - Ha provato a reggere l’urto, a trattare il ricollocamento e poi un indennizzo, ma ieri è stata costretta a lanciare un appello alle istituzioni locali, Regione in primis. La Dp Logistica, azienda anconetana con stabilimenti nel capoluogo ma anche a Offagna, lungo il Vallone, ha visto chiudere ogni possibilità di accordo da Margherita Distribuzione e ora 69 lavoratori già in cassa integrazione rischiano di restare con un pugno di mosche in mano.
I contratti
L’ennesima vertenza occupazionale scoppiata in provincia è figlia del passaggio, ormai tre anni fa, di tutti i punti vendita Auchan, marchio francese che comprendeva Sma e Margherita Distribuzione, al Gruppo Conad. I contratti decennali di Auchan per depositi e trasporti in zona sono stati rivisti e poi annullati. I primi a rimetterci furono i 101 dipendenti della Xpo Logistic all’Aspio, che lavoravano esclusivamente per i punti vendita Auchan. Poi è toccato alla Dp Logistica, che negli anni migliori della grande distribuzione decise di ampliare il deposito di Offagna appositamente per le richieste di Auchan, che tramite il sito del Vallone, sotto la collina di Montesicuro, riforniva i negozi di tutto il centro sud Italia. Con la vendita di Auchan i rapporti sono continuati solo a singhiozzo perché Conad ha una propria piattaforma di logistica. Fino allo scorso 30 giugno, quando il contratto è scaduto e non è stato rinnovato, riducendo di molto il lavoro di Dp Logistica.
«Per fortuna l’azienda ha contratti anche con altri gruppi della grande distribuzione ma certamente quello con Auchan era il principale e Conad non se ne è fatto carico» ha spiegato ieri il legale della Dp, l’avvocato Fabrizio Naspi.
Il tentativo
In 69 dunque hanno usufruito degli ammortizzatori prorogati per il Covid, ma a breve scadranno. Per questo la Dp Logistica aveva aperto un confronto con Margherita Distribuzione, assorbita da Conad e che in passato si appoggiava sul deposito offagnese. Ha provato invano a far riassorbire parte dei 69 esuberi nelle piattaforme Conad, poi ha chiesto un indennizzo di 8mila euro lordi per ogni dipendente rimasto senza lavoro. Una operazione da 507mila euro per la quale Margherita Distribuzione ha fatto ora dietrofront e per questo Dp e le due coop che la compongono chiedono ora un intervento delle istituzioni.
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Corriere Adriatico