Incastrato da un video, ventenne nei guai per il furto di un telefonino

Incastrato da un video, ventenne nei guai per il furto di un telefonino
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NUMANA - Vacanza con tanto di guai. Nel pomeriggio di venerdì, intorno alle 15,30 i carabinieri della stazione di Numana, a seguito della denuncia di un bagnino ucraino di 21 anni per il patito furto del telefonino del valore di 600 euro lasciato in carica in una cabina dello stabilimento balneare Crazy Beacha in Marcelli di Numana, i militari provvedevano ad acquisire copia del filmato estrapolato dalle telecamere del lido balneare in cui era stato immortalato l’autore del furto.


Il giovane denunciante, dopo aver verbalizzato il furto subito, nel fare ritorno allo stabilimento balneare, riconosceva l’autore del blitz che unitamente ad un ragazzo ed una donna si stava allontanando a bordo di una Ford Fiesta, informando prontamente i carabinieri che intervenuti in loco provvedevano ad intercettare l'auto, raggiunta dopo poco in Numana.

Cosicché i militari operanti procedevano ad eseguire una perquisizione sul posto, veicolare e personale, che consentiva di rinvenire e sequestrare il telefonino cellulare rubato nella tasca dei pantaloncini del giovane ladro ripreso anche della telecamere del lido e identificato per B.G., nato e residente a Chieri,  20 anni celibe, studente, incensurato. Nella circostanza, dai successivi accertamenti, emergeva che il giovane ladro, unitamente al fratello ed alla madre, si trovavano in Numana per trascorrere una settimana di vacanza. Il telefonino veniva restituito al legittimo proprietario, mentre il giovane torinese veniva deferito in Stato di Libertà alla Procura della Repubblica c/o il Tribunale di Ancona per furto aggravato. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico