Numana, simula incidenti e la morte della moglie per truffare parroci: preso

Numana, simula incidenti e la morte della moglie per truffare parroci: preso
NUMANA – Arrestato in pizzeria per una lunga scia di truffe ai danni di parroci di piccole chiese della zona. In manette lunedì sera è finito un 55enne,...

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NUMANA – Arrestato in pizzeria per una lunga scia di truffe ai danni di parroci di piccole chiese della zona. In manette lunedì sera è finito un 55enne, anconetano residente a Porto Recanati ma di fatto domiciliato a Pedaso. I carabinieri lo hanno sorpreso e catturato all’interno di una pizzeria di Pedaso dove si era recato per la cena.

L’uomo deve scontare 4 anni e 6 mesi di reclusione, più mille euro di multa, per svariati reati tributari, ma anche per truffa ed evasione commessi tra Numana, Ancona e Porto Recanati dal 2008 al 2013. Nel suo domicilio sono stati rinvenuti e sequestrati soldi in contanti per 6.660 euro e ben 6 carte di credito. Usava sempre lo stesso modus operandi con persone sensibili come i parroci: telefonava loro presentandosi come vecchio parrocchiano in grandi difficoltà economiche, fingeva di essere disperato per non riuscire a far fronte ai danni e alla multa conseguenti ad un incidente stradale. Ottenuta la fiducia della vittima di turno, il 52enne nativo di Ancona si faceva accreditare le somme di denaro su carte di credito. In alcune circostanze, per convincere le vittime più perplesse e meno malleabili, era arrivato a fingere la morte della moglie proprio in quell’incidente raccontato al telefono. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico