NUMANA – D’estate è un hotel sulla splendida riviera del Conero, ma d’inverno si trasforma in una vera e propria casa di tolleranza anni ’50 con...
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Le indagini svolte dai carabinieri, consentivano di appurare che l’Hotel, che funzionava d’estata come struttura alberghiera per il turismo locale, era stato trasformato, nei mesi invernali e inizio primavera, in una vera e propria “Casa di Tolleranza anni 50’” con tanto di tariffario ad ore e per prestazioni varie, particolari e multiple, favorendo proficui introiti per tale attività illecita che con tale sistema (estate albergo – inverno casa di tolleranza) si protraeva sin dal 2012, con sostituzione mensile delle peripatetiche (tutte dell’America latina), scoprendo altresì una lunga lista di clientela anconetana, tra cui annoverava altresì clienti di “pregio” tra cui alcuni noti dottori, avvocati ed imprenditori locali.
Durante l’irruzione all’interno dell’hotel sito a Marcelli, di proprietà e gestito dal pregiudicato anconetano, i carabinieri accertavanoe che l’albergatore favoriva e sfruttava la prostituzione di due giovani sorelle di origini brasiliane 35enni, regolari, che all’atto della perquisizione venivano sorprese mentre erano all’opera a letto con dei clienti nelle camere dell’hotel, dove altresì venivano rinvenuti diversi telefoni, rubriche telefoniche e circa € 4.000,00 in contanti, risultati pertinenti al reato per la sola attività notturna e sottoposti a sequestro. L’uomo è stato denunciato per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico