Furto in casa, spariscono le fedi nuziali. Choc per una mamma: "La mia bambina si è sentita male"

Una delle camere messe a soqquadro dai ladri
NUMANA - «Siamo sotto choc: il piccolo di cinque anni ci chiede se torneranno a farci visita, la sorella di 12 si è sentita male e stava svenendo. Mio marito lavora...

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NUMANA - «Siamo sotto choc: il piccolo di cinque anni ci chiede se torneranno a farci visita, la sorella di 12 si è sentita male e stava svenendo. Mio marito lavora di notte e abbiamo paura a stare da soli».

 

Sono emozioni facili da comprendere anche per chi non ha vissuto lo stesso trauma, quelle contenute nelle parole di una giovane mamma di Loreto, derubata delle fedi nuziali e dei ricordi di una vita. Per poco, mercoledì pomeriggio, non si è trovata con i figli a faccia a faccia con i ladri. Nello stesso palazzo di viale Marche è stato svaligiato anche un altro appartamento. I furti in casa tornano ad agitare spettri in tutta la provincia. A Numana l’intera famiglia si era assentata poco più di un’ora per recarsi da una parente che ha recentemente partorito. «Quando, alle 18.45, abbiamo fatto ritorno, abbiamo trovato la vicina ad attenderci sulle scale. Aveva appena scoperto che i ladri le erano entrati in casa mentre si trovava fuori per delle commissioni – racconta la giovane donna -. Non pensavamo si fossero introdotti anche nella nostra abitazione. Invece, raggiunto l’ultimo piano, abbiamo trovato il portone aperto e le stanze messe a soqquadro». I malviventi hanno lasciato le impronte dei piedi lungo la parete dove si trova la finestra della cucina, raggiunta arrampicandosi sulle tubature esterne e forzata con la tecnica del buco. Una volta dentro, hanno buttato per aria le camere da letto alla ricerca di soldi e gioielli. «I cassetti erano rovesciati sul letto, gli armadi aperti e i vestiti gettati a terra. C’erano fango sui tappeti e vetri rotti in cucina. Un disastro - si sfoga la mamma -. Quando ho visto che avevano rubato le fedi, lasciate a casa perché dovevo farle allargare, sono scoppiata in lacrime». Entrambi i furti sono stati denunciati ai carabinieri, che indagano anche su un colpo messo a segno la sera precedente in via delle Azalee a Numana e su un blitz notturno compiuto da due uomini incappucciati prima in un autonoleggio e poi in un autolavaggio lungo la SS 16 a Porto Recanati. 

 

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Corriere Adriatico