Noleggio abusivo sotto la lente della Guardia di Finanza di Ancona

Noleggio abusivo sotto la lente della Guardia di Finanza di Ancona
ANCONA -  Continua senza sosta la programmata attività di polizia economico finanziaria nel settore del noleggio di unità da diporto da parte dei militari della...

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ANCONA -  Continua senza sosta la programmata attività di polizia economico finanziaria nel settore del noleggio di unità da diporto da parte dei militari della Stazione Navale della Guardia di Finanza di Ancona. L’ultimo caso ha visto le Fiamme Gialle di mare focalizzare la propria attenzione nei confronti di un natante da diporto ad uso privato presente nella locale marineria il cui proprietario – mediante la pubblicizzazione dell’attività di noleggio su appositi siti web dedicati – promuoveva uscite in mare e pernottamento a bordo del mezzo navale a fronte della riscossione di un corrispettivo.


Numerose infatti sono state le recensioni trovate sui siti da parte dei militari che hanno condotto le indagini. Tale comportamento perfeziona lo svolgimento di un’attività di natura commerciale e richiede preventive autorizzazioni di cui il soggetto è però risultato essere sprovvisto.

L’intervento dei finanzieri e la conseguente attività investigativa ha consentito di identificare il responsabile, che è stato sanzionato mediante l’irrogazione di 2 verbali amministrativi per violazione al Nuovo Codice della Nautica da diporto (attività di noleggio non autorizzata) con sanzioni applicabili fino ad un massimo di € 22.034,00. Per quanto attiene agli aspetti di natura fiscale, inerenti la mancata dichiarazione degli introiti, si è proceduto a segnalare il responsabile al reparto territorialmente competente per il proseguo dei controlli. L’attività svolta si inquadra nel più generale impegno della Guardia di Finanza a contrasto del fenomeno dell’evasione fiscale nel settore del diporto nautico in grado di produrre effetti negativi per l’economia, turbando la legittima concorrenza in un settore in continua espansione, a tutela di tutti i soggetti che svolgono tali attività nel pieno rispetto della stringente normativa fiscale, previdenziale e di sicurezza della navigazione marittima per il trasporto passeggeri. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico