Niente latte in farmacia «Serve la ricetta urgente»

Niente latte in farmacia «Serve la ricetta urgente»
CHIARAVALLE  - «Venerdì sera, verso le 21,30, ho telefonato alla farmacia di turno a Chiaravalle per chiedere se potevo recarmi a prendere il latte in polvere...

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CHIARAVALLE  - «Venerdì sera, verso le 21,30, ho telefonato alla farmacia di turno a Chiaravalle per chiedere se potevo recarmi a prendere il latte in polvere per la mia piccola di 11 mesi ma mi sono sentito rispondere che non potevano darmelo perché non è un farmaco urgente e non avevo la ricetta medica». Leonardo Pieralisi è un giovane padre chiaravallese che non lesina critiche a una nota farmacia della città «perché - sostiene Pieralisi - non hanno avuto il buon senso né la sensibilità di capire che, pur non essendo una questione di vita o di morte, l’esigenza di avere il latte in polvere riguardava una bimba di appena 11 mesi».


La replica dei farmacisti è però ferma. «Le farmacie dei piccoli centri - dicono gli operatori - non sono tenute ad avere il farmacista che dorme all’interno del punto vendita come accade ad Ancona o in città più grandi e non possono rilasciare medicine o altri prodotti senza che ci sia una ricetta medica urgente. Il latte in polvere non rientra in queste urgenze e tra l’altro riteniamo che i genitori siano stati anche poco attenti al fatto di aver terminato il latte». 

Leonardo Pieralisi non punta l’indice contro la farmacia, lamenta solo una scarsa sensibilità del farmacista di turno. «Sia io che mia moglie lavoriamo tutto il giorno - dice Pieralisi - e pensavamo che per una volta la farmacia potesse derogare ad una regola anche perché si trattava del latte per la nostra piccola di 11 mesi e il personale della farmacia solitamente è molto disponibile e professionale. Poi ho telefonato al Salesi e mi sono recato a Falconara ed il farmacista di turno mi ha subito dato il latte senza neppure farmi pagare il diritto di chiamata per la prestazione fuori orario. A Chiaravalle mi era accaduto un’altra volta ed il personale della farmacia Comunale era stato gentile e aveva soddisfatto subito le mie necessità». «Riteniamo - replicano dalla farmacia - di aver agito secondo la legge e le norme stabilite». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico