ANCONA - E' morto in casa e la cagnolina l'ha vegliato per alcuni giorni. Ora è scattata una catena di solidarietà...
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Ora è scattata una catena di solidarietà tra ex compagni per garantire una degna sepoltura all’attivista del Pci morto otto giorni fa e ancora all’obitorio. Ex dipendente comunale, l'uomo è stato trovato senza vita nella giornata del 30 dicembre ma il decesso potrebbe risalire a qualche giorno prima addirittura alla vigilia di Natale.
Con la scomparsa della madre e della zia avvenuta tempo addietro, Paolo Alfonsi per tutti "Pallì" viveva da solo in una abitazione di via Montemarino ad Ancona.
Senza parenti, il corpo dell'ex dipendente comunale al momento si trova conservato in una cella frigo della camera mortuaria di Torrette a disposizione dell'autorità giudiziaria che fino a ieri non aveva dato l'autorizzazione per i funerali.
Se da una parte si cercano eventuali parenti, dall'altra c'è il problema economico che pesa e non poco sull'organizzazione del rito funebre. Da qui la decisione di alcuni militanti di avviare una colletta.
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Corriere Adriatico