MONTEMARCIANO - Prende la multa per eccesso di velocità, impugna la sanzione e vince. Il motivo? L’autovelox mobile installato dagli agenti della Polizia Municipale...
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La sanzione, arrivata a casa dell’automobilista qualche giorno dopo essere passato davanti al dispositivo mobile, aveva decretato il pagamento di 169 euro e la decurtazione di 3 punti dalla patente di guida. La sentenza del giudice, oltre ad annullare quanto stabilito dal verbale redatto dagli agenti, ha condannato il Comune di Montemarciano al pagamento delle spese processuali. Avallata la tesi difensiva del legale che, in udienza, è riuscito a dimostrare come l’autovelox mobile utilizzato quel giorno fosse omologato secondo la normativa vigente ma non tarato in base alle disposizioni che prevedono controlli costanti per verificare le tarature, i cui controlli devono essere costantemente documentate dalle Amministrazioni di riferimento. Durante l’udienza, il Comune stesso non aveva presentato il certificato di taratura. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico