Troppe evasioni, lo stalker deve andare in carcere

Troppe evasioni, lo stalker deve andare in carcere
MONTEMARCIANO  - Lo stalker evade ripetutamente dai domiciliari ed il giudice dispone la custodia cautelare in carcere. Venerdì pomeriggio i carabinieri della Stazione...

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MONTEMARCIANO  - Lo stalker evade ripetutamente dai domiciliari ed il giudice dispone la custodia cautelare in carcere. Venerdì pomeriggio i carabinieri della Stazione di Montemarciano hanno arrestato un uomo di 38 anni, in esecuzione di un’ordinanza emessa dal Tribunale di Ancona. L’uomo, residente a Falconara Marittima ma domiciliato a Montemarciano, alcuni mesi fa era stato denunciato dall’ex compagna per il reato di atti persecutori, e dal mese di dicembre era stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari nell’abitazione di Montemarciano, col permesso di uscire in determinate fasce orarie per recarsi ad Ancona, dove lavora come operaio alle dipendenze di una ditta. Dal mese di gennaio però i carabinieri hanno verificato che per ben sei volte l’uomo ha violato le disposizioni imposte dal giudice, rendendosi responsabile del reato di evasione. 


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In due di quelle circostanze è stato tratto in arresto in flagranza di reato, essendo stato rintracciato all’esterno dall’abitazione al di fuori dei permessi previsti. Negli altri quattro casi i militari hanno accertato in un secondo momento le violazioni commesse, relative ai permessi di cui fruisce per recarsi al lavoro. Dopo aver verificato le varie infrazioni, i carabinieri di Montemarciano hanno comunicato tutto al Tribunale di Ancona, che ha disposto l’aggravamento della misura già applicata, sostituendola con la custodia cautelare in carcere. 

Venerdì i militari hanno quindi dato esecuzione al nuovo provvedimento ed hanno condotto il 38enne nel carcere di Ancona Montacuto. Decisione presa anche alla luce del grave reato che gli era stato contestato, quello appunto di atti persecutori meglio noto come stalking. 


Tra le continue evasioni c’era il timore che potesse avvicinare anche l’ex compagna che lo aveva denunciato, dopo aver subito continue persecuzioni da parte sua. Da venerdì quindi è stato ristretto nel carcere di Montacuto da cui non potrà allontanarsi per la sicurezza in primo luogo della donna che, ovviamente, era molto preoccupata per il fatto che il 38enne non rispettasse il regime domiciliare. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico