Trivellatrice in fiamme Si sospetta il dolo

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MONTEMARCIANO - C’è il sospetto del dolo per un incendio avvenuto giovedì notte all’interno di un’impresa edile di Montemarciano, in via Palombara. Ieri i carabinieri hanno trasmesso in Procura la relazione dell’accaduto, temendo appunto che ci sia la mano dell’uomo dietro il rogo che ha distrutto una macchina trivellatrice. Le fiamme sono scaturite dal cabina di cui rimane ben poco. Inizialmente i vigili del fuoco, chiamati alle 23.30, pensavano potesse trattarsi di un corto circuito, ma il macchinario era fermo da parecchie ore. Di fianco c’era un bobcat che non è stato interessato dalle fiamme. Sul posto sono subito accorsi i vigili del fuoco, rientrati 40 minuti dopo la mezzanotte. Sono poi arrivati i carabinieri che hanno contattato il proprietario cercando di capire se qualcuno lo avesse minacciato. L’imprenditore è rimasto sorpreso, sostenendo di non aver mai avuto problemi con nessuno e nemmeno di avere debiti in sospeso. Di fronte comunque al sospetto che possa essersi trattato di un gesto doloso, i carabinieri hanno preferito informare la Procura di Ancona e riservarsi di effettuare ulteriori accertamenti sull’accaduto.

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Corriere Adriatico