«Sono identici». Identificati e denunciati i ladri gemelli a Monte San Vito

«Sono identici». Identificati e denunciati i ladri gemelli a Monte San Vito
MONTE SAN VITO – Ai carabinieri è bastato fare 2+2, anzi in questo caso 1+1. Due fratelli gemelli di 27 anni sono stati denunciati per furto aggravato in concorso. I...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
MONTE SAN VITO – Ai carabinieri è bastato fare 2+2, anzi in questo caso 1+1. Due fratelli gemelli di 27 anni sono stati denunciati per furto aggravato in concorso. I due gemelli domenica mattina, dopo aver scavalcato la recinzione e forzato una porta antipanico dell'Emporio della Natura in via dell'Artigianato a Monte San Vito, un'azienda che commercia prodotti per l'agricoltura, si sono introdotti nei locali ed hanno rubato 580 euro dalla cassa.


"Ero in ufficio al piano superiore - dice Lorenzo, uno dei titolari dell'azienda - e stavo occupandomi della contabilità ma ho distintamente avvertito dei rumori e quindi mi sono affacciato dalla finestra. Ho visto due giovani, praticamente identici, scappare verso l'uscita e ho dato l'allarme, telefonando ai carabinieri. Anche meno di un mese fa, domenica 29 ottobre, gli stessi gemelli avevano perpetrato un furto ai danni della nostra azienda. Allora avevano arraffato poco più di 100 euro. Questa volta - continua il proprietario dell'Emporio della Natura - li abbiamo riconosciuti proprio perché erano gli stessi di un mese fa: sono due gemelli praticamente identici". Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico