Rapina con pugni e sprangate Feriti due giovani, uno è grave

Rapina con pugni e sprangate Feriti due giovani, uno è grave
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MONSANO - Aggrediti all'uscita dalla discoteca, all'alba di una domenica che avrebbe dovuto essere di solo divertimento e che invece è finita nel sangue.


Due studenti di Filottrano, entrambi 22enni, sono stati picchiati da un gruppo di albanesi a bordo di un'utilitaria di colore grigio. Gli stranieri, ubriachi, volevano strappare di mano il cellulare a uno dei due e l'amico per difenderlo è stato pestato a sangue, colpito al volto con una spranga di ferro.



I Carabinieri della Compagnia di Jesi stanno indagando per risalire ai responsabili della brutale aggressione di ieri mattina alle 5 in via Liguria, nelle vicinanze della discoteca "Miami". Gli investigatori avrebbero in mano già ottimi elementi per identificarli e inchiodarli: sono accusati di rapina aggravata e lesioni personali gravi. I due amici - Francesco Ciocci e Ludovico C., 22enni di Filottrano - erano appena usciti dal "Miami" dove avevano trascorso la serata a ballare con altri ragazzi di Filottrano e Jesi. Una bella festa. Stavano andando alle macchine per tornare a casa, quando un gruppo di albanesi, almeno in cinque, tutti ubriachi ed esagitati, hanno accerchiato Ludovico e lo hanno rapinato del cellulare, un costoso smartphone di ultima generazione. Quando il giovane ha opposto resistenza, sono iniziati gli spintoni, gli schiaffi e le minacce. Così Francesco è intervenuto in difesa dell'amico e quel gesto eroico ha attirato su di lui le ire del gruppo. Lo hanno aggredito con una spranga di ferro, colpito al volto e alle braccia, sbattuto a terra sanguinante. Le grida di Ludovico hanno attirato l'attenzione dei tanti giovani in uscita dalla discoteca, così gli albanesi si sono dati alla fuga sulla loro utilitaria grigia sgommando e allontanandosi a fari spenti. Ma quella macchina l'hanno vista in tanti. Immediato l'allarme al 112.



Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Jesi, l'automedica del 118 e un'ambulanza della Croce verde di Jesi che ha trasportato i due giovani feriti al Pronto soccorso dell'ospedale al viale della Vittoria. E se Ludovico ha riportato contusioni giudicate guaribili in 3 giorni, peggio è andata all'eroico Francesco con una frattura della mascella, un trauma cranico, una frattura dello zigomo destro, la rottura dei denti e un occhio tumefatto. Prognosi di 30 giorni, salvo complicazioni. Non è in pericolo di vita, ma oggi sarà trasferito dall'ospedale di Jesi a quello di Torrette nel reparto di Chirurgia maxillofacciale dove sarà sottoposto a un delicato intervento chirurgico.





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