A Jesi trovate le zanzare portarici del virus Usutu, scatta l'emergenza: ordinanza del Comune e bonifica

A Jesi individuate le zanzare portarici del virus Usutu, scatta l'emergenza: ordinanza del Comune e bonifica
ANCONA - Dopo il West Nile con le zanzare arriva anche il virus Usutu. E se nelle Marche, fino ad ora, non sono stati registrati casi di contagi da West Nile (230 pazienti in...

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ANCONA - Dopo il West Nile con le zanzare arriva anche il virus Usutu. E se nelle Marche, fino ad ora, non sono stati registrati casi di contagi da West Nile (230 pazienti in tutta Italia), a Jesi è stato invece individuato un gruppo di zanzare portatrici di Usutu, che ha già registrato tre infezioni nel nord Italia.

 
La segnalazione
La segnalazione è scatta dal Dipartimento di prevenzione dell’Asur in un’area in via della Barchetta proprio a Jesi anche se molto distante dal centro abitato. L’Asur ha informato il Comune, sottolineando l’opportunità di un intervento di trattamento insetticida «con larvicidi e con adulticidi per eliminare gli insetti vettori del virus, in particolare nelle aree verdi e nelle zone umide con vegetazione incolta ed acqua stagnante». Il Comune di Jesi ha emanato un’ordinanza urgente indirizzata a tutti i residenti, amministratori condominiali, operatori commerciali, gestori di attività produttive, ricreative in via della Barchetta con indicazioni precise per evitare il proliferare delle zanzare. 


Cosa bisogna fare 
Scatta dunque la bonifica nella zona per evitare l’acqua stagnante anche nei vasi dei balconi e dei giardini, tagliando l’erba incolta e curando al meglio le aree verdi. «L’area dove sono state segnalate le zanzare - si legge in una nota del Comune - ha una presenza di vaste e numerose aree umide che renderebbero un eventuale intervento di disinfestazione generalizzato di scarsa efficacia oltre che potenzialmente dannoso per gli habitat naturali esistenti, è stata disposta una ordinanza sindacale che interessa tutti i residenti, operatori economici e in generale quanti abbiano l’effettiva disponibilità di aree aperte con riferimento all’area di via della Barchetta affinché adottino tutte le misure idonee per non lasciare contenitori di acqua all’aperto, di evitare accumuli di acqua anche a seguito di pioggia, di trattare l’acqua presente in tombini, griglie e pozzetti di raccolta delle acque meteoriche, presenti negli spazi di proprietà privata, ricorrendo a prodotti di sicura efficacia larvicida ed adulticida reperibili in commercio, adottando tutte quelle misure prima e dopo gli interventi larvicidi che non pregiudichino la salubrità di frutta e verdura di orti e giardini e che non mettano in pericolo gli animali domestici o di fattoria». 


I contagi


Attualmente in Italia sono stati segnalati solo tre casi, 2 in Friuli e 1 in Piemonte: l’Usutu è un virus di origine aviaria, che viene trasmesso dalle zanzare all’uomo. L’infezione diretta tra umani è rara e avviene per trapianto o trasfusione di sangue infetto. I sintomi non sono molto specifici, con febbre, rash, itterizia, cefalea, e sintomi neurologici nei casi più gravi quali rigidità nucale, tremori alle mani. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico