JESI - Il pirata della strada vorrebbe incontrare la sua giovane vittima. L'architetto pesarese che al volante della sua potente Jaguar X-Tipe ha investito Luca Marasca, 17...
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Denunciato dai carabinieri della compagnia di Jesi per omissione di soccorso e lesioni personali, il professionista si era costituito spontaneamente mercoledì sera. A quasi cinque giorni dal fatto. Ma ha dichiarato di non essersi accorto di nulla, di aver ricollegato l'ammaccatura sulla fiancata destra della sua auto all'investimento del ragazzo solo successivamente, leggendo il giornale.
Una versione a cui i familiari non credono, specie in vista di questo ipotetico incontro. "Vorrebbe incontrarci e conoscere Luca per chiederci scusa? - chiedono l'avvocato Marasca e sua moglie in una lettera - onestamente ne siamo stati felici. Auspichiamo che questo incontro possa verificarsi, purché non ci venga a raccontare la 'barzelletta' che non ha sentito nulla e per questo non si è fermato a prestare soccorso".
Una versione che agli occhi dei genitori appare del tutto inverosimile, considerando che la moto Husqvarna 125cc di Luca nell'impatto è andata completamente distrutta. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico