Fincantieri, gravissimo infortunio ad Ancona: domani due ore di sciopero in tutti gli stabilimenti

Fincantieri, gravissimo infortunio ad Ancona: domani due ore di sciopero in tutti gli stabilimenti
ANCONA - Fiom, Fim e Uilm hanno proclamato due ore di sciopero per domani, giovedì 15 settembre,  a fine turno in tutti i stabilimenti Fincantieri a sostegno della...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

ANCONA - Fiom, Fim e Uilm hanno proclamato due ore di sciopero per domani, giovedì 15 settembre,  a fine turno in tutti i stabilimenti Fincantieri a sostegno della sicurezza sul lavoro dopo l'infortunio del quale è stato vittima un dipendente dell'impianto di Ancona. «Ad Ancona - si legge in una nota dei sindacati - un lavoratore dipendente di Fincantieri in queste ore sta lottando per la vita in conseguenza di un gravissimo incidente sul lavoro determinato dallo schiacciamento sotto una lastra d'acciaio. Ancora un incidente, un infortunio gravissimo. La situazione degli infortuni sul lavoro nel nostro Paese è inaccettabile».

Il sindacato: «Situazioni infortuni inaccettabile»

«La Rsu del cantiere - prosegue la nota - ha immediatamente proclamato lo sciopero. Le istituzioni competenti determineranno dinamica e responsabilità. Il sindacato sente forte il dovere di tenere alta l'attenzione, e di rivendicare un drastico cambio dì approccio a questa autentica piaga. La cultura della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro non può essere semplicemente millantata, deve diventare un patrimonio comune. E le imprese devono smettere di considerare le voci di spesa sulla sicurezza come un costo. Le risorse sulla salute e sicurezza sono risorse spese per la dignità del lavoro, per la dignità ed il rispetto dei lavoratori. Un investimento per il futuro del nostro Paese. Anche Fincantieri deve imprimere un forte cambiamento di passo».

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico