Marchigiani truffati con la tecnica del “postagiro”: cosa è, come funziona e come evitarla

Marchigiani truffati con la tecnica del “postagiro”: cosa è, come funziona e come evitarla
ANCONA - Ogni periodo ha la sua truffa e ogni truffa ha la sua tecnica. Quella che viene utilizzata ultimamente a danno di tanti marchigiani è la tecnica del...

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ANCONA - Ogni periodo ha la sua truffa e ogni truffa ha la sua tecnica. Quella che viene utilizzata ultimamente a danno di tanti marchigiani è la tecnica del “postagiro”. I carabinieri di Ancona nelle scorse ore sono riusciti a bloccare cinque abili truffatori che hanno raggirato tre persone su un sito di acquisti online, svuotandogli il conto corrente.

La truffa del postagiro, ecco come avviene

Ecco come avviene la truffa del “postagiro”, spiegata dai carabinieri di Ancona.

Il primo campanello d'allarme: quando il venditore invita l'acquirente a  recarsi presso uno sportello bancomat delle Poste Italiane o di istituti di credito per ricevere il pagamento. Mentre è allo sportello il venditore riceve generalmente una chiamata con cui il finto acquirente gli fornisce le seguenti, specifiche indicazioni:
1.     inserire la tessera bancomat
2.     selezionare il circuito di pagamento
3.     selezionare ricarica
È proprio in questo momento che il truffatore comunica all’ignara vittima un numero - che viene spacciato per numero d’ordine del prodotto che intende acquistare ma che in realtà corrisponde al numero della propria carta prepagata, solitamente una PostePay - e lo invita dunque ad inserire l’importo e a confermare il pagamento.
Se dovessero verificarsi le situazioni del genere, rendendosi dunque conto di essere rimasti vittima di una truffa, è sempre necessario denunciare immediatamente l’accaduto.

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Corriere Adriatico