Maltempo, pesanti danni ad Ancona Buche e pavimentazione a pezzi

Maltempo, pesanti danni ad Ancona Buche e pavimentazione a pezzi
ANCONA - Immagini ancora nitide, minuti di paura nel cuore della città quelli vissuti venerdì all'ora di pranzo. GUARDA...

Continua a leggere con la nostra Promo Flash:

X
Scade il 29/05
ANNUALE
11,99 €
49,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1,00 €
4,99€
Per 3 mesi
SCEGLI
2 ANNI
29 €
99,98€
Per 2 anno
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ANCONA - Immagini ancora nitide, minuti di paura nel cuore della città quelli vissuti venerdì all'ora di pranzo.


GUARDA LE PREVISIONI DELLA TUA CITTA'



Il Centro operativo comunale di Ancona, riunito da ieri dopo il nubifragio che ha colpito la città e la costa, ha fatto stamani una prima ricognizione dei danni. Pesanti quelli nel centralissimo viale della Vittoria, dove la pressione dell'acqua ha fatto saltare un intero tratto di pavimentazione pedonale e aperto buche sulla strada.









Sempre nel quartiere Adriatico, in via Rismondo sono state allagate numerose cantine, e l'asfalto risulta divelto in più punti. Un vero e proprio fiume d'acqua e detriti ha invaso Vallemiano, mentre nel quartiere di Posatora il vento ha spazzato via tegole dai tetti e abbattuto alberi, con un black-out in via Martin Luther King. Pezzi di lamiera sono volati a terra dall'edificio dell'ex Angelini alla Palombella: la struttura è stata poi messa in sicurezza dai vigili del fuoco.



Nella Biblioteca civica "Benincasa" di piazza del Plebiscito, le infiltrazioni, consistenti soprattutto al terzo piano, hanno costretto ad aprire un'uscita di emergenza per far defluire l'acqua in caduta dal tetto. A tutte le operazioni di soccorso e messa in sicurezza, coordinate dal Coc, hanno collaborato agenti della Polizia municipale, i volontari del Comune, della Protezione civile, i vigili del fuoco volontari e i Vab, i volontari antincendio boschivi. «Sono stati momenti duri - dice l'assessore alla Protezione Civile, Stefano Foresi - ma la rete ha funzionato. I cittadini hanno dato prova di spirito di collaborazione, mettendosi a disposizione per ripulire griglie e tombini e prosciugare i locali a livello della strada. Cerchiamo di tornare alla normalità, confidando che i fenomeni meteorologici si attenuino». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico