Lupo investito e ucciso sulla Pedemontana. Rimossa la carcassa, ma scoppia la polemica

Lupo investito e ucciso sulla Pedemontana. Rimossa la carcassa, ma scoppia la polemica
FABRIANO - Un bell’esemplare di lupo appenninico è stato investito e ucciso sulla Pedemontana, tra Fabriano e lo svincolo per Cerreto d’Esi. La Polizia stradale...

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FABRIANO - Un bell’esemplare di lupo appenninico è stato investito e ucciso sulla Pedemontana, tra Fabriano e lo svincolo per Cerreto d’Esi. La Polizia stradale è subito intervenuta sul posto, allertando gli operatori del Cras-Centro Recupero Animali Selvatici delle Marche, per il recupero della carcassa. Ma l’episodio solleva l’indignazione della Lac Marche, la Lega per l’abolizione della caccia.

 

 

«Già in fase progettuale – scrive Danilo Baldini, delegato Lac Marche - avevamo paventato la possibilità di un evento del genere su una strada come la “Pedemontana delle Marche”, concepita e progettata con criteri edili ed urbanistici che non tenevano minimamente conto dell’impatto sull’ambiente naturale». 
Continua la Lac: La Pedemontana è un’opera infrastrutturale che causa una interruzione e un isolamento degli habitat che attraversa. Rappresenta un ostacolo insormontabile agli scambi faunistici lungo l’Appennino Umbro-Marchigiano e le aree protette come la Riserva Naturale Regionale di San Vicino e Canfaito, ed il Parco Naturale Regionale di Frasassi e Gola della Rossa. Nel progetto non è stata prevista la creazione di tunnel e/o sottopassi alla sede stradale per permettere agli animali selvatici di oltrepassare indenni la strada, come avevamo invece espressamente richiesto noi della Lac Marche e del Comitato No Pedemontana». La Lac spiega che gli animali – sia gli anfibi (rospi, rane, tritoni…) ma anche lupi, caprioli, cinghiali, volpi, ricci, istrici, tassi - si spostano da un ambiente naturale ad un altro alla ricerca di cibo, rifugio o per riprodursi, utilizzando dei “corridoi faunistici”, vere e proprie strade naturali. «Inoltre, l’assenza di una recinzione metallica ai bordi della Pedemontana, farà sì che gli animali, soprattutto nelle ore notturne, attraversino sempre la strada, finendo investiti ed uccisi. Sarebbe bastata una semplice e gratuita collaborazione con la nostra associazione - conclude Lac - per limitare danni incalcolabili alla biodiversità animale, ed evitare futuri e sicuri incidenti». 


 
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Corriere Adriatico