Era a pronto a spacciare per il weekend: papà insospettabile preso con mezz'etto di cocaina in auto

Era a pronto a spacciare per il weekend: papà insospettabile preso con mezz'etto di cocaina in auto
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LORETO - Un cittadino olandese da circa vent’anni trasferitosi in Italia è stato arrestato sabato sera a Loreto per il possesso di ben 51 grammi di cocaina. Si tratta di un 39enne con residenza a Porto Recanati, sposato e padre di famiglia, di lavoro operaio e che risulta senza precedenti penali specifici. Insomma, un quasi insospettabile che però è finito nei guai per spaccio di cocaina.

 

 

A fermarlo durante un posto di blocco verso le 20,30 di sabato scorso una pattuglia dei carabinieri di Loreto coadiuvata dal Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Osimo. 
I militari hanno fermato in zona Costabianca la Volkswagen Touran guidata dal 39enne olandese, che era da solo nell’abitacolo. Durante il controllo l’uomo ha iniziato a innervosirsi, a mostrare ansia e preoccupazione destando i sospetti dei carabinieri, che a quel punto hanno svolto una perquisizione sia del veicolo sia personale. Durante la perquisizione il giovane papà di Porto Recanati ha cercato invano di stringere le gambe una sull’altra ma senza riuscire ad evitare che i carabinieri gli scoprissero nei pantaloni un involucro con della polvere bianca. Si trattava dei 51 grammi di cocaina, certamente un quantitativo non da consumo personale, ma detenuta per spacciarle in vista del weekend e che, rivendendola del tutto, avrebbe portato ad incassare circa 5mila euro. 


A quel punto sono scattate immediatamente le manette per possesso di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio con il 39enne trasferito nelle camere di sicurezza della Compagnia dei carabinieri di Osimo per le formalità di rito dopo aver segnalato il fermo alla Procura. Ieri mattina si è quindi svolta l’udienza di convalida dell’arresto ad Ancona ed il giudice ha disposto per il 39enne olandese gli arresti domiciliari a Porto Recanati in attesa dell’avvio del processo penale per spaccio di droga, che inizierà il prossimo 9 marzo. I carabinieri proseguiranno intanto le indagini per capire la rete di spaccio alla quale potrebbe essere collegato il 39enne. Considerando la residenza a Porto Recanati, non si esclude l’ipotesi che fosse un intermediario legato al giro d’affari illegali dell’Hotel House.

 

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Corriere Adriatico