Loreto, inversione fatale sulla Statale dopo un periodo di preghiera in Basilica

La Punto schiacciata sul guardrail e don Enrico Liberatore
LORETO - L’autista del Tir proveniente da Osimo Stazione ha visto l’auto, una Fiat Punto, fare inversione sulla doppia striscia continua senza avere margini per...

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LORETO - L’autista del Tir proveniente da Osimo Stazione ha visto l’auto, una Fiat Punto, fare inversione sulla doppia striscia continua senza avere margini per schivarla. Lo schianto, terribile, all’altezza dell’autosalone Organizzato Massaccesi a Loreto Stazione, non gli ha lasciato scampo. 


 

E’ morto così, poco prima delle 8 di ieri, don Enrico Liberatore, 72 anni, parroco in servizio nel Santuario di Santa Maria dei Miracoli di Casalbordino, in provincia di Chieti. Il religioso aveva trascorso un breve periodo nella città mariana dove ieri si sono conclusi gli esercizi spirituali che dal primo febbraio hanno riunito a Palazzo Apostolico 134 fra vescovi e presbiteri da ogni parte d’Italia. Forse si era accorto di aver dimenticato qualcosa e voleva tornare indietro attraversando la Statale per raggiungere lo svincolo di fronte a quello di immissione, che scende verso Villa Berghigna e riconduce a Loreto.
Scontrandosi con l’autoarticolato - un Fiat Iveco che trasportava letame, guidato da C.M. di 34 anni residente a Celano in provincia dell’Aquila, rimasto praticamente illeso - l’utilitaria è stata colpita sulla fiancata sinistra, si è girata su se stessa ed è stata proiettata alcuni metri più avanti addosso al guardrail che costeggia l’opposta corsia di marcia. Nell’urto, violentissimo, lo sportello del lato conducente si è staccato e il corpo del 72enne è stato sbalzato fuori dall’abitacolo finendo nella scarpata. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico