Liti in famiglia, arriva la polizia. Il marito minaccia di morte la moglie, uomo aggredito dal fratello

Liti in famiglia, arriva la polizia. Il marito minaccia di morte la moglie, uomo aggredito dal fratello
ANCONA Nuove liti in famiglia ad Ancona, le Volanti della polizia riportano la calma. Due diversi episodi, ai Quartieri Nuovi e in frazione Sappanico. In entrambe le...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

ANCONA Nuove liti in famiglia ad Ancona, le Volanti della polizia riportano la calma. Due diversi episodi, ai Quartieri Nuovi e in frazione Sappanico. In entrambe le circostanze l’intervento del personale era stato richiesto per liti, dunque il personale giunto sul posto ha provveduto innanzitutto a riportare la calma tra i litiganti. In un caso si trattava di una lite in famiglia, che ha visto coinvolti i due coniugi, di nazionalità rumena. Al termine dell’intervento la richiedente veniva posta in sicurezza e portata in un altro domicilio, per garantire la sua incolumità: il consorte l'aveva minacciata  di morte. La Polizia di Stato ricorda a tutte le Donne di non sottovalutare mai i fattori di rischio all’interno di una relazione affettiva e di chiedere aiuto fin dai primi segnali di un comportamento maltrattante e/o predominante.

Il secondo intervento

L’altro intervento ha visto come protagonista un cinquantenne anconetano. Ha riferito di essere stato aggredito dal fratello per motivi futili, scaturiti da un rimprovero che aveva formulato nei riguardi del nipote e di alcuni suoi amici, che a detta dello zio si erano comportati in modo non consono in occasione di una festa. Secondo quanto riferito dall’anconetano, il fratello, con il genitore di un amico del nipote, lo avrebbero aggredito per una sorta di rivalsa a causa del rimbrotto.

 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico