Legge il Corriere Adriatico, il pirata della strada si costituisce in caserma

Legge il Corriere Adriatico, il pirata della strada si costituisce in caserma
SENIGALLIA - Legge il Corriere Adriatico e si costituisce. Si è presentato spontaneamente in caserma l’automobilista che, sabato notte, ha danneggiato una macchina in...

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SENIGALLIA - Legge il Corriere Adriatico e si costituisce. Si è presentato spontaneamente in caserma l’automobilista che, sabato notte, ha danneggiato una macchina in sosta in via Fratti a Scapezzano per poi scappare. Si tratta di un uomo di circa 40 anni dell’hinterland senigalliese. Lunedì ha letto l’articolo riferito ad un pirata della strada fuggito dopo aver provocato parecchi danni ad una macchina. Era lui.


L’impatto è stato così violento da spostare l’auto in sosta di quattro metri circa. Ha potuto vedere anche la fotografia di come l’aveva ridotta. Si era reso conto di ciò che era accaduto ma non credeva di aver provocato tanti danni. Preso dal senso di colpa, e sapendo che comunque lo stavano cercando, si è presentato nella caserma di via Marchetti per riferire di essere il responsabile. Si è messo a piangere ed è sembrato davvero pentito per quanto accaduto. Ha raccontato che stava tornando a casa dopo una serata trascorsa in una discoteca poco distante.
Ad un tratto, per schivare un altro veicolo, sarebbe andato fuori strada colpendo in pieno quello in sosta. Si è spaventato ed è partito per andare verso casa. La domenica il senso di colpa lo avrebbe tormentato, alimentato lunedì dal leggere quello che aveva fatto sul giornale. Non tanto l’incidente, che può capitare, quanto il fuggire senza assumersi le proprie responsabilità, costringendo altri a dover pagare per i suoi errori. A quel punto, armato di coraggio, è andato in caserma. 

Si è assunto, anche se con un paio di giorni di ritardo, la responsabilità dell’accaduto e, tramite l’assicurazione, pagherà tutti i danni provocati al veicolo in sosta. Per il proprietario della macchina caso chiuso. Non intende denunciarlo e l’ha perdonato visto che si è ravveduto ed è sembrato davvero pentito. Non essendo rimasti coinvolti feriti nell’incidente, non partirà una denuncia d’ufficio.


Un caso risolto per molti altri che invece restano senza responsabili. Danneggiare e fuggire è infatti una prassi tristemente consolidata. Il giorno prima alla Cesanella una macchina, dopo aver buttato giù un’insegna e un palo della segnaletica, finiti sopra un’auto in sosta, è scappata lasciando perdere le proprie tracce. La polizia locale la sta ancora cercando.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico