Incastrato il ladro del bancomat grazie alla memoria dei carabinieri. Il 46enne si era impossessato di 600 euro dimenticati da un cliente allo sportello

Incastrato il ladro del bancomat grazie alla memoria dei carabinieri. Il 46enne si era impossessato di 600 euro dimenticati da un cliente allo sportello
FABRIANO È stato fermato in un classico posto di blocco, ma non ha fatto i conti con la buona memoria dei due carabinieri in servizio che, sette mesi prima, avevano ben...

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FABRIANO È stato fermato in un classico posto di blocco, ma non ha fatto i conti con la buona memoria dei due carabinieri in servizio che, sette mesi prima, avevano ben memorizzato la sua faccia in primo piano e così, a distanza di tempo, l’hanno riconosciuto e al termine di ulteriori indagini, l’hanno denunciato per furto. È quanto accaduto, nei giorni scorsi, a Cerreto d’Esi, con i militari della stazione locale impegnati nei controlli lungo le strade. 

 

 
Il protagonista
Protagonista un uomo di 46 anni nato in Calabria e residente nel comprensorio fabrianese. I carabinieri sono riusciti a risolvere un caso di furto che era avvenuto allo sportello Postamat di Cerreto d’Esi. A dicembre un trentanovenne della zona si era recato allo sportello automatico delle poste per prelevare 600 euro. Il giovane, però, mentre stava effettuando l’operazione, ha ricevuto una telefonata. Una conversazione che lo ha distratto a tal punto da dimenticarsi di ritirare il denaro contante dall’apposita fessura. Continuando a parlare al cellulare e nella fretta di andar via, ha solo rimesso a posto la tessera Postamat nel portafogli, scordando di fare altrettanto con le banconote. Dietro il 39enne, a meno di un metro di distanza, c’era in fila, un’altra persona che invece di avvertirlo della dimenticanza, ha pensato bene di fingere di effettuare un’altra operazione di prelievo subito dopo di lui per afferrare le banconote del precedente cliente. Poi si è allontanato velocemente con i 600 euro dell’utente che aveva prelevato prima di lui. 


La denuncia
A distanza di qualche ora, il 39enne distratto dalla telefonata ricevuta, si è reso conto di non avere preso i soldi e, dopo aver controllato nel portafogli, si è recato presso la stazione dei carabinieri di Cerreto d’Esi per sporgere denuncia. Da un rapido controllo online, infatti, il prelievo era stato già contabilizzato come avvenuto. Avviate le indagini i militari hanno acquisito e visionato i filmati del sistema di videosorveglianza, accertando il furto, ma non riuscendo a identificare il secondo uomo di cui, però, avevano un bel primo piano scattato dalla telecamera di sicurezza. 


La svolta


La svolta, improvvisamente, è avvenuta nei giorni scorsi. I carabinieri di Cerreto d’Esi, con un’ottima memoria fotografica, hanno fermato un’automobile durante un normale servizio di controllo. Ironia della sorte, hanno identificato il guidatore e l’hanno subito riconosciuto: era proprio l’autore del furto avvenuto a dicembre allo sportello Postamat. Dopo ulteriore verifica con le relative foto che risalgono all’epoca del fatto, il 46enne è stato denunciato per furto.

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Corriere Adriatico