SENIGALLIA - Ancora un importante operazione di contrasto al fenomeno delle detenzione e dello spaccio di sostanze stupefacenti è stata messa in atto dagli agenti del...
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In questo ambito , i poliziotti hanno effettuato mirati servizi di controllo nelle zone del centro cittadino ove da qualche tempo veniva segnalata la presenza di giovani con comportamenti che destavano sospetti o intimorivano i passanti.
Particolarmente attenzione veniva posta all’area dei Giardini della Rocca in cui veniva segnalati strani movimenti e presenza di soggetti che lì permanevano per pochi minuti per poi velocemente allontanarsi.
Dopo aver effettuato una serie di accertamenti, gli agenti nella giornata di ieri individuano la zona in cui questi soggetti operavano e si muovevano per prendere contatti con i clienti, in area prossima al lungomare Alighieri. Dopo aver verificato alcune presenze anomale, gli agenti notavano uscire da un’abitazione, due giovani che venivano immediatamente bloccati. Sottoposti ad un controllo risultavano essere di origine pakistana, A.W. di anni 30 , e M.K. di anni 20, e uno dei due era in possesso di due pezzi risultati essere sostanza del tipo hashish.
Gli agenti a quel punto ritenendo che fosse in atto un’attività destinata allo spaccio effettuavano un ulteriore controllo presso l’abitazione da cui i due erano usciti e qui vi trovavano un altro connazionale T.H. di anni 26 . Questi , alla vista degli agenti risultava molto agitato e nervoso. I poliziotti procedevano ad ulteriori controlli da cui scaturiva che all’interno vi erano diverse decine di involucri di diversa grandezza contenente eroina pura.
Inoltre, il giovane veniva trovato in possesso di alcune centinaia di euro ritenute provento dell’attività di spaccio, che venivano sottoposte a sequestro .
Alla luce dei numerosi accertamenti effettuati dai poliziotti del Commissariato, i tre giovani pakistani venivano dichiarati in stato di arresto e posti a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Nella giornata odierna il Giudice del Tribunale di Ancona procedeva a convalidare l’arresto eseguito nei confronti dei tre soggetti e, stante la gravità delle condotte messe in luce dagli agenti del Commissariato, emetteva anche ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari. Nel frattempo, sono state avviate le procedure per l’espulsione dal territorio dello Stato di tutti e tre i soggetti, due dei quali erano ospiti di comunità per richiedenti asilo. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico