L'addio a Michele Scarponi al palasport Filottrano, ​una città sotto choc

FILOTTRANO - Potrebbero essere celebrati nel Palazzetto dello sport di Filottrano, per espresso desiderio della famiglia e in previsione del gran numero di persone che vorranno...

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FILOTTRANO - Potrebbero essere celebrati nel Palazzetto dello sport di Filottrano, per espresso desiderio della famiglia e in previsione del gran numero di persone che vorranno assistervi, i funerali del ciclista Michele Scarponi. Lo ha reso noto l'ex sindaco della cittadina marchigiana, attualmente consigliere comunale, Francesco Coppari, che conosceva il corridore personalmente oltre che per motivi istituzionali. «Quando era qui - ha raccontato Coppari - Michele faceva ogni giorno il suo allenamento partendo da casa verso le 8 e rientrando alle 14-14.30, dopo aver fatto diversi chilometri nelle colline qui intorno, da Jesi verso Serra San Quirico, arrivando fino ad Arcevia. La comunità di Filottrano è sotto choc: per noi era come uno di famiglia».


Diverse le persone che si sono recate all'obitorio dell'ospedale di Torrette, ad Ancona, dove la salma è stata ricomposta ed è ancora sotto sequestro. Improbabile che si faccia l'autopsia. Tra le persone in visita anche Emilio Paolini, presidente del team ciclistico Campocavallo, un'associazione sportiva dilettantistica. «Michele - ha detto Paolini - si allenava con i nostri ragazzi: era sempre disponibile e non dimostrava mai la sua superiorità, ma li stimolava».

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Corriere Adriatico