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JESI - Appaltare all’esterno una ampia parte della attività amministrativa e di ufficio relativa alla gestione delle sanzioni per violazioni del Codice della Strada e non solo: ci sta pensando la Polizia Locale, che ha appena aperto una procedura di manifestazione d’interesse (scadenza il 2 luglio) per individuare operatori economici interessati ad aggiudicarsi l’incarico per un anno e mezzo. Importo base dei 18 mesi dell’appalto, poco meno di 15 mila e 300 euro.
In ballo la gestione dei verbali e delle notifiche, la predisposizione degli atti compresi quelli finalizzati alla riscossione coattiva, la rendicontazione di tali attività, il monitoraggio delle patenti da decurtare.
Questi ultimi erano 4 ma uno di loro ha da poco ripreso la divisa. Intanto il controllo su strada della Polizia Locale si appresta a perdere un supporto ma a guadagnarne un altro. Scadrà infatti a metà luglio e non verrà, al momento, rinnovato l’appalto per il noleggio delle apparecchiature per i semafori- spia di viale del Lavoro (agli incroci con via San Giuseppe e con Viale della Vittoria) contro i furbetti del passaggio col rosso. È invece in corso il monitoraggio sulle strade più ad alto rischio, utile a decidere sulla collocazione, a partire da luglio, del velox itinerante e dei quattro box dissuasori previsti dal progetto “Attenta-Mente”.
Saranno verificati i numeri dei veicoli in transito e le velocità mediamente sostenute sulle arterie giudicate sotto questo punto di vista più pericolose, anche in base al ricorrere degli incidenti. Dopo gli esiti del monitoraggio, si definirà il posizionamento dei box dove, senza possibilità per chi è alla guida di saperlo, sarà a rotazione presente il nuovo velox bidirezionale in arrivo. Già sicura la collocazione fra via Paradiso e via de Colli. Altre due strade verranno individuate fra quelle che «per la loro conformazione geometrica- come spiegato dal comandante Cristian Lupidi- agevolano il superamento dei limiti di velocità, determinando una diminuzione delle condizioni di sicurezza della circolazione».
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Corriere Adriatico