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JESI - Un pittbull in libertà di sera al Parco Enrico Mattei, quartiere Smia, minaccia la tranquillità delle famiglie che scendono a fare una passeggiata con i loro cani al guinzaglio o accompagnano i bambini a giocare. Sabato sera, il pittbull ha tentato di azzannare Pongo, il beagle di Massimiliano Barchiesi, dipendente TreValli molto conosciuto in città.
«Sono riuscito a tirare Pongo per il collare con uno scatto ed essendo piccolo e leggero, a portarlo all’altezza della mia spalla, altrimenti quel pittbull lo avrebbe azzannato per la seconda volta…», racconta Barchiesi molto arrabbiato.
La situazione, diventata rischiosa soprattutto per le decine di bambini che giocano abitualmente al parco, è stata segnalata sia da Barchiesi che da altre persone al comando della Polizia locale e ai Carabinieri. «Non è cattiveria e nessuno ce l’ha col cane, ma i padroni devono essere più responsabili e accorti: non è possibile mandare i propri figli a giocare al parco con l’ansia che possano venire attaccati da questo cane, che oltretutto abbiamo visto mordere un gioco per bambini e danneggiarlo, al punto che il Comune lo ha dovuto sostituire 4 volte. Anche questo lo abbiamo segnalato, perché il parco è di tutti e tutti dobbiamo averne cura. Chiediamo solo di essere tutelati, perché è diventato pericoloso perfino uscire al parco sotto casa, se il cane dovesse azzannare qualcuno chi si prenderebbe la responsabilità?».
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