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JESI - Doppia visita, ieri, allo stabilimento Caterpillar da parte di soggetti potenzialmente interessati ad acquisire il sito. «Una prima realtà si è presentata in mattinata- dice Luigi Imperiale, segretario provinciale Fim Cisl – un’azienda solida e importante, non del territorio e non nuova a operazioni di questa portata e che, da quanto risulta, potrebbe avere interesse ad acquisire l’intera forza lavoro, con un piano industriale di rilievo. Come già a Duplomatic, Caterpillar avrebbe chiesto di mettere nero su bianco le intenzioni entro il 14 febbraio. Nel pomeriggio la visita di una seconda azienda, marchigiana, sempre del settore metalmeccanica».
Che di interessamenti al sito di via Roncaglia ne fossero spuntati altri, anche dal territorio regionale, l’aveva anticipato all’agenzia Dire l’assessore al lavoro Stefano Aguzzi, che si era detto «molto fiducioso, tanto che ho avuto altri due contatti di potenziali compratori.
«Il Ministero- dice Imperiale- attende si definiscano gli interessamenti e per valutare se i nuovi ammortizzatori sociali previsti nella Legge di bilancio siano applicabili alla situazione Caterpillar. Certo è però che, per rientrare nella concessione di un ammortizzatore per trasformazione, serve l’azienda si convinca a fermare la procedura di mobilità di chiusura». Salvo riunioni col Mise concomitanti, i lavoratori Caterpillar manifesteranno domani alle 10 con un sit-in alla sede anconetana di Confindustria. L’8 febbraio invece saliranno presso i siti Caterpillar di Bologna e poi alla Speedline di Santa Maria di Sala in Veneto, dove è aperta una vertenza che vede coinvolte 620 persone.
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Corriere Adriatico