Jesi, shopping con banconote false: commerciante insegue la truffatrice

Jesi, shopping con banconote false: commerciante insegue la truffatrice
JESI – Truffatrice delle banconote false in azione in città e in Vallesina. I Carabinieri della Compagnia di Jesi stanno cercando una donna che da una decina di...

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JESI – Truffatrice delle banconote false in azione in città e in Vallesina. I Carabinieri della Compagnia di Jesi stanno cercando una donna che da una decina di giorni è stata avvistata in giro per i negozi del centro dove puntualmente acquista prodotti di scarso valore commerciale – dagli 8 euro alle 20 al massimo – pagando con banconote da 50 o 100 euro, rigorosamente false. La truffatrice, descritta dalle vittime come una donna italiana tra i 50 e i 60 anni, capelli biondi fino alle spalle, giubbotto Moncler marrone e dai modi affabili, parlantina sostenuta e con lievissimo accento meridionale, avrebbe già perpetrato due spese con banconote false a Jesi e due a Chiaravalle e Montemarciano, mentre in un caso la commerciante s’è accorta della scarsa consistenza della banconota e l’ha inseguita braccandola e facendosi restituire resto e merce.

  

«E’ entrata poco prima delle 13 - ha raccontato la commerciante - ha acquistato una bomboletta spray del valore di 8 euro pagando con una banconota da 50 euro. Sulle prime le ho allungato il resto di 42 euro senza fare troppo caso al denaro, c’erano altre clienti. Ma poi presa da uno scrupolo, essendo la prima volta che la vedevo, ho passato la banconota sulla penna per il rilevamento delle banconote false (“euro tester pen”). E quello ha lasciato una traccia sulle 50 euro in quanto erano false. La donna era appena uscita, ma l’ho rincorsa fino all’esterno del negozio, l’ho bloccata e lei, candidamente, si è scusata dicendo che non immaginava che il denaro fosse falso e che quei soldi glieli aveva dati la figlia dopo averli prelevati alle Poste. Così mi ha restituito il resto e la bomboletta… ». Ma poi parlando con altre colleghe di negozi della zona è emersa una realtà ben diversa e più allarmante: quella sedicente cliente con le 50 euro false era una truffatrice in piena regola ed era stata alle 9 del mattino dello stesso giorno anche in un altro negozio dello stesso quartiere, mettendo in atto lo stesso stratagemma. Aveva acquistato un prodotto da 10 euro appena pagando con una banconota da 50 euro, ovviamente falsa. Ed era riuscita a scappare con un resto di 40 euro vere. Ma quel negozio aveva le telecamere di sicurezza, così la sedicente cliente era stata immortalata nell’acquisto ma soprattutto nel pagamento con il denaro falso. Il suo viso è impresso nei fotogrammi consegnati ai Carabinieri assieme alla denuncia, per ora a carico di ignoti. Fondamentale il passaparola che si è sparso veloce tra i commercianti e ha permesso di far emergere una truffa analoga – con spendita di banconote false – in un altro negozio di cosmetici la settimana prima. Per una spesa di 20 euro, la misteriosa “cliente” aveva pagato con una banconota da 100 euro, anche questa falsa. «Situazioni analoghe si sono verificate in attività commerciali simili alle nostre a Chiaravalle e Montemarciano», hanno raccontato le stesse vittime contattate da altre colleghe per un confronto sull’identikit della misteriosa cliente con i soldi falsi. Tutti i casi coincidono, è sempre lei, sempre la stessa persona. Le indagini sono in corso. E se è consigliabile prestare sempre massima attenzione e trovare il tempo di passare le banconote al vaglio degli apparecchi per la verifica, se si è incappati nella truffa chiamare subito il 112. I negozi visitati dalla truffatrice potrebbero essere molti di più. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico