Scuole in sicurezza scatta il maquillage. Nove i plessi che si trasformeranno in mini-cantieri

Scuole in sicurezza scatta il maquillage. Nove i plessi che si trasformeranno in mini-cantieri
JESI  - Affidati in via d’urgenza i lavori necessari ad adeguare gli istituti scolastici alle esigenze di sicurezza anti-Covid in vista della ripresa delle lezioni....

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JESI  - Affidati in via d’urgenza i lavori necessari ad adeguare gli istituti scolastici alle esigenze di sicurezza anti-Covid in vista della ripresa delle lezioni. Sono nel complesso nove i plessi dove è stato riscontrato il bisogno di intervenire, per un conto complessivo da 160mila euro coperto dalle risorse stanziate al Comune di Jesi dal Governo a questo scopo. «Lavorazioni di piccola entità - spiegano dal Comune - per realizzare una differente suddivisione degli spazi, alzare divisori per ricavare due aule dagli ambienti più ampi, allestire la nuova sistemazione alla luce del distanziamento».

 

Le scuole da adattare sono quelle dell’infanzia Gola della Rossa e Isola Felice, Casali Santa, Anna Frank e Arcobaleno, le primarie Mestica, Monte Tabor e Cappannini e le secondarie di primo grado Borsellino e Federico II (nel cui stabile è presente anche la scuola dell’infanzia La Giraffa). Importi più impegnativi i 47mila euro per la Federico II e i 39mila per le casette di legno di piazzale Don Milani. Per il resto si va dai poco più di 5mila ai 14mila euro per ciascuna scuola interessata. Prima di Ferragosto si era già partiti con le attività preliminari ai lavori veri e propri, sgombrando dove necessario le sale per predisporle agli interventi.

Nei giorni scorsi le assegnazioni d’urgenza che daranno un mese di tempo agli addetti per fare in modo che tutto sia pronto alla ripresa del 14 settembre. Le scuole sono state individuate a seguito dei sopralluoghi effettuati dai tecnici comunali e dopo due conferenze di servizi con i dirigenti scolastici dei quattro Istituti comprensivi, per verificare da un lato le criticità presenti e dall’altro le esigenze manifestate per una migliore attività didattica. I lavori di adeguamento tengono conto dei limiti delle caratteristiche strutturali dell’immobile e delle effettive esigenze di utilizzo dei vari locali, nonché dell’entità del finanziamento disponibile.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico