Jesi, rubano e manomettono assegni Rete scoperta dai carabinieri

Rete sgominata dai carabinieri
JESI – Una complessa rete criminale, dedita al furto e alla manomissione di assegni, è stata smantellata dai Carabinieri della stazione di Jesi, diretta dal...

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JESI – Una complessa rete criminale, dedita al furto e alla manomissione di assegni, è stata smantellata dai Carabinieri della stazione di Jesi, diretta dal Luogotenente Fiorello Rossi. L’indagine, particolare nel suo genere, nasce agli inizi del 2015, quando un’azienda jesina segnalava ai militari, la sparizione, che si protraeva oramai da alcuni mesi, di alcuni assegni spediti per posta ordinaria in favore di  aziende creditrici con le quali intratteneva rapporti di lavoro. Avviate le indagini, sicuramente non semplici, i carabinieri  individuavano una rete composta da 10 soggetti, tutti residenti in Campania, specializzata nella ricettazione e la truffa degli assegni.


I truffatori/ricettatori, con la complicità di altri soggetti allo stato non ancora identificati e che materialmente si occupavano della sottrazione degli assegni, della riproduzione e della falsificazione dei titoli,  apponevano il loro nomi come beneficiari, dopodiché si recavano presso un istituto di credito, aprivano un c/c e versavano l’assegno, il cui importo era sempre al di sotto dei 5.000,00 euro, permettendo così alla banca trattaria di non inviarlo a quella emittente, evitando così una verifica ulteriore sulla genuinità dell’assegno. La banda attraverso questo sistema è riuscita ad incassare oltre 50mila euro e a tentare di incassarne altri 50mila. Ora i militari della Stazione di Jesi hanno inoltrato alla Procura della Repubblica di Ancona una copiosa informativa con la quale hanno imputato in capo ad ognuno dei 10 soggetti la responsabilità delle operazioni truffaldine. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico