Jesi, il comitato di imprenditori prende posizione sul referendum

Jesi, il comitato di imprenditori prende posizione sul referendum
JESI - Bagno di folla e grande partecipazione alla prima uscita pubblica del Comitato "InSIeme per il Si" che ha parlato di riforma costituzionale con un taglio tecnico...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
JESI - Bagno di folla e grande partecipazione alla prima uscita pubblica del Comitato "InSIeme per il Si" che ha parlato di riforma costituzionale con un taglio tecnico fortemente orientato ai contenuti nella suggestiva location della Pinacoteca Civica di Jesi .  Ad illustrare gli elementi più significativi della riforma il Comitato di imprenditori ha invitato infatti il Prof. Massimo Rubechi, costituzionalista dell'Università di Urbino e consigliere giuridico del ministro Boschi che ha catalizzato l'attenzione di una nutritissima platea suscitando partecipazione e interventi. Dopo un saluto di Andrea Pieralisi, Presidente del Comitato "InSIeme per il Si" e la "benedizione" non da politico ma da cittadino dell'Onorevole Emanuele Lodolini al neonato Comitato che ha preso forma e sostanza nel suo territorio di riferimento, il Prof. Rubechi é entrato nel vivo di una riforma senza la quale l'Italia si scoprirebbe un Paese irriformabile e dunque senza futuro.


Il Prof. Rubechi, partendo dai tre temi toccati dal Presidente Pieralisi (semplificazione, costi ed efficienza) ha parlato di una Costituzione "divisa in due tronconi , il primo dedicato ai principi, il secondo in cui si stabilisce come questi principi debbano essere riconosciuti ". Una Carta Costituzionale nata in un contesto storico in cui lo stesso Meuccio Ruini , Presidente della Commissione per la Costituzione, nel dicembre 1947 già ravvedeva alcuni aspetti da rivedere, relativi proprio al secondo troncone. Gli stessi su cui la Riforma va ad intervenire. Al termine dell'interessantissimo intervento del Prof. Rubechi la platea ha rivolto alcune domande dando vita ad un dibattito democratico, costruttivo ed utile a comprendere come questa riforma rappresenti , nel pieno rispetto delle regole democratiche, un'ultima possibilità di cambiamento ed efficientamento per il Paese. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico