Jesi: quindicenne perse un testicolo dopo un pugno, giovane condannato

Porta Valle teatro dell'aggressione al quindicenne
JESI - A causa di un pugno che gli era stato sferrato per gioco al basso ventre alla fermata dell'autobus, un ragazzino all'epoca quindicenne di origine maghrebina...

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JESI - A causa di un pugno che gli era stato sferrato per gioco al basso ventre alla fermata dell'autobus, un ragazzino all'epoca quindicenne di origine maghrebina subì l'asportazione di un testicolo. Per questo fatto, accaduto l'8 febbraio 2014 nella zona di Porta Valle a Jesi, il tribunale di Ancona ha condannato alla pena, sospesa, di due mesi di reclusione un ventunenne di origine pachistana che dovrà anche risarcire la vittima con una provvisionale di 7 mila euro. L'accusa aveva chiesto una condanna a tre anni per lesioni volontarie gravi. Il giudice ha però ritenuto che il gesto non fosse volontario, e per questo ha derubricato l'addebito nell'ipotesi più lieve di lesioni colpose gravi. Inizialmente il dolore era sembrato sopportabile, ma poi si era intensificato, rendendo necessario il ricovero in ospedale. Al ragazzino venne riscontrata la torsione di un testicolo con un ematoma che comportò l'asportazione e l'applicazione di una protesi. L'imputato non ricordava se vi fosse o meno stato il contatto ma, in ogni caso, aveva sostenuto che non vi fosse stata alcuna volontà di fare del male al ragazzo.
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Corriere Adriatico