La Lega attacca: «Il semaforo intelligente? No grazie, prima gli asfalti»

Operai impegnati in lavori di asfaltatura
JESI -  «Non c’è niente da fare. Anche in piena emergenza sanitaria, la priorità per la nostra amministrazione è batter cassa. Infatti...

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JESI -  «Non c’è niente da fare. Anche in piena emergenza sanitaria, la priorità per la nostra amministrazione è batter cassa. Infatti prosegue imperterrito il progetto del “semaforo intelligente “che, in remoto, segnala le auto che passano col rosso».


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Così una nota del Coordinamento Lega Jesi-Salvini Premiercon riferimento alla notizia che i due impianti sono stati installati ed attendono solo l’attivazione per poter iniziare il loro lavoro. Continua il comunicato: «Ora, se è pur vero che occorra un deterrente per disciplinare gli automobilisti, è pur vero che altre sarebbero le priorità cittadine. Infatti si potrebbe sfruttare questo periodo di poco traffico per asfaltare le strade che, come spesso abbiamo ricordato a questa amministrazione un po’ distratta, sono ridotte ad un groviera». Per il coordinamento Lega Jesi «sarebbe d’uopo rifare la segnaletica orizzontale, praticamente inesistente che, accompagnata con un’adeguata illuminazione renderebbe le strade più sicure e percorribili».

Ancora: «Se poi, vogliamo strafare, non sarebbe male sistemare i marciapiedi, ancora troppo spesso impercorribili soprattutto per passeggini e carrozzine. Solo quando strade e marciapiedi sono sistemati, l’amministrazione dovrebbe pensare a sanzionare gli indisciplinati, non prima». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico